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FLC CGIL Piemonte: dalla parte dei più giovani e del loro futuro. Sugli scontri del 3 ottobre a Torino

La FLC Piemonte si unisce all'appello della CGIL CdL di Torino a favore della salvaguardia di un clima democratico e di dialogo, della libertà di espressione e di ogni forma di dissenso.

05/10/2023
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A cura della FLC CGIL Piemonte

Comunicato stampa  

La Federazione dei Lavoratori della Conoscenza CGIL del Piemonte, in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori della Scuola, dell’Università e della Ricerca, esprime ferma la condanna di ogni forma di violenza e si unisce all'appello della CGIL Camera del Lavoro di Torino a favore della salvaguardia di un clima democratico e di dialogo, della libertà di espressione e di ogni forma di dissenso.

Nel rilevare il massiccio ed eccessivo schieramento di forze nel centro della città capoluogo in occasione della presenza, lunedì del Ministro all’Istruzione e Merito, ieri del Capo del Governo, respinge l’uso spropositato della forza verso la manifestazione dei centri e delle forze antagoniste e degli studenti.

La FLC CGIL Piemonte denuncia come inaccettabile la repressione con la forza delle manganellate avvenuta specie verso i più giovani partecipanti. 

La FLC CGIL tutta, chi lavora negli ambiti della conoscenza e dell’educazione, si batte ogni giorno a favore delle giovani generazioni per dare parola, capacità di ragionamento e di rispetto reciproco, consapevolezza e strumenti per il futuro.

Una manifestazione per lo più di giovani non può rappresentare un pericolo per lo Stato e per la sua sicurezza: la prima garanzia per l'ordine pubblico è data dalla democrazia e dalle forme libere del suo esercizio, non dalle botte!

Siamo e saremo sempre dalla parte delle famiglie e delle e dei giovani, di qualsivoglia "minoranza”, a tutela dell’esercizio legittimo delle libertà democratiche garantite dalla nostra Carta costituzionale.

Torino, 4 ottobre 2023