Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Notizie dalle Regioni » Piemonte » I sindacati piemontesi su PAS e corsi di riconversione sul sostegno

I sindacati piemontesi su PAS e corsi di riconversione sul sostegno

La denuncia: "La mancata attivazione dei percorsi lede i diritti dei lavoratori interessati".

19/12/2013
Decrease text size Increase  text size

Le organizzazioni sindacali del Piemonte protestano contro la mancata disponibilità da parte delle università di attivare i PAS per la scuola dell'infanzia, primaria, per le lingue ed i corsi di riconversione sul sostegno per le classi di concorso in esubero Richiedono un ripensamento alle università ed al Miur di garantire in ogni caso l'applicazione delle norme ed i diritti per i lavoratori  interessati.
_______________________

FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS
Segreterie del Piemonte

Percorsi Abilitanti Speciali e corsi di riconversione
sul sostegno per docenti di classi di concorso in esubero

FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS del Piemonte, informate dell’esito degli incontri per la definizione delle modalità di attivazione dei corsi di cui all’oggetto tra l’USR, le Università, i Conservatori e le Accademie del Piemonte preso atto dell’indisponibilità all’attivazione dei percorsi PAS per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria, per tutte le lingue straniere moderne, nonché dei corsi di riconversione sul sostegno riservati ai docenti di classi di concorso in esubero ritengono questa situazione non accettabile, lesiva dei diritti dei lavoratori interessati (precari e dei docenti delle classi di concorso in esubero) nonché foriera di gravi danni rispetto ai percorsi professionali del medesimo personale.

Le scriventi OO.SS. chiedono alle Università del Piemonte di rivedere questa loro posizione al fine di garantire al personale scolastico interessato il diritto ad avere i citati corsi indispensabili per i loro percorsi professionali, ottemperando per altro alle norme vigenti (DM 81/13 e nota 2352 del 30/10/2013, DD 7/4/2012 e DL104/2013) FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS del Piemonte ritengono che in ogni caso sia compito del MIUR, vigilare per il rispetto delle norme indicate e chiedono l’intervento dello stesso MIUR al fine di garantire la corretta gestione delle procedure assicurando i diritti degli aspiranti in egual modo su tutto il territorio nazionale, Piemonte compreso.