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La FLC CGIL di Novara-Vco in difesa dei valori costituzionali e della funzione della scuola pubblica

Anche la nostra organizzazione invita a non accettare il dono dei libri che il Gruppo Giovani di Fratelli d’Italia Verbania intende fare alle biblioteche scolastiche della città.

09/06/2021
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A cura della FLC CGIL Novara-Vco

La FLC CGIL di Novara-Vco sostiene tutte le associazioni firmatarie della lettera per la difesa dei valori costituzionali e della funzione della scuola pubblica.

L’8 giugno 2021, è stata inviata una lettera sottoscritta da ANPI VCO, ARCI VCO, ACLI VCO, CGIL NO VCO, CISL NO VCO, UIL NO VCO, Ass. 21 marzo, ai Presidi e ai Consigli di Istituto degli Istituti Secondari di secondo grado del Verbano:

Carissime/i,
siamo profondamente consapevoli della grande responsabilità del vostro ruolo. La scuola è chiamata a formare le ragazze e i ragazzi al senso critico, alla libertà di pensiero, al rispetto di quella altrui, all’apertura verso il mondo, alla convivenza pacifica e democratica. Il tutto nell’alto spirito dei valori costituzionali.

Per questo vi proponiamo di non accettare il dono alle vostre biblioteche scolastiche dei libri che il Gruppo Giovani di Fratelli d’Italia Verbania intende fare e che ci pare nient’altro che un “cavallo di Troia” colmo di propaganda. E la propaganda è sempre una distorsione della realtà volta a influenzare le opinioni, che mal si addice a quella libertà di pensiero di cui sopra.

In questo caso poi, ci sembra di particolare gravità visto che nell’autobiografia dell’on. Meloni “Io sono Giorgia” vengono portati a modello i governi di Ungheria e Polonia, di chiara deriva autoritaria e più volte richiamati dall’Unione Europea per violazione dei diritti umani. Vi si sostiene anche che la democrazia in Europa è tornata solo nel 1989, quando si è dissolto il blocco sovietico, minimizzando in maniera inaccettabile il significato del 25 aprile e, con esso, quello della Lotta di Liberazione. Noi italiani non possiamo disconoscere il senso profondamente politico dell’esperienza fondativa della nostra Repubblica Democratica: la Resistenza.

Per quanto riguarda l’altro libro, “Foiba Rossa”, basti dire che è stato pubblicato da Ferrogallico, nel cui consiglio d’amministrazione siedono alcuni dirigenti di Forza Nuova, e che è legata da un accordo di collaborazione con la casa editrice Altaforte, diretta espressione di Casa Pound.

Le cittadine e i cittadini di domani, che con tanta fatica state cercando di educare all’arte, alla scienza e alla libertà, non si meritano tali distorsioni.

Per rispetto a loro, alla dignità del vostro ruolo educativo, alla nostra Costituzione antifascista, vi invitiamo a rifiutare l’offerta.