In caso di parto gemellare si ha diritto al raddoppio del congedo parentale
In caso di parto plurimo i periodi di congedo spettanti siano raddoppiati e allo stesso modo deve essere considerato il relativo trattamento economico.
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Novara ha accolto il ricorso patrocinato dalla FLC CGIL e dal Patronato INCA CGIL di Novara stabilendo, con la sentenza 72 del 16 marzo 2017, che in caso di parto plurimo i periodi di congedo spettanti siano raddoppiati e allo stesso modo deve essere considerato il relativo trattamento economico.
Tale diritto, già previsto dalle norme in vigore in materia di congedo parentale, era stato negato da un'interpretazione discutibile della Ragioneria dello Stato che il giudice opportunamente ha respinto ristabilendo il principio per cui, in caso di parto gemellare o plurigemellare, il genitore ha diritto a fruire del numero di mesi di congedo parentale spettanti per ogni nato.