Torino, aggressione della polizia contro gli studenti (e due docenti) durante una manifestazione di protesta antifascista: Ora basta! No alla repressione!
Comunicato stampa congiunto della CGIL Camera del Lavoro Torino, FLC CGIL Torino e FLC CGIL Piemonte.
A cura della FLC CGIL Piemonte e FLC CGIL Torino
COMUNICATO STAMPA
CGIL Camera del Lavoro Torino, FLC CGIL Torino e FLC CGIL Piemonte
No alla repressione! Ora basta!
In una città e in una regione segnate dalla crisi e dal grave e disinvolto disinvestimento produttivo, gli organi di stampa denunciano con ampia testimonianza la continuità della risposta repressiva alle proteste e al disagio da parte delle forze dell’ordine.
Ancora una volta tocca alle giovani generazioni, con cariche a freddo e manganellate da parte della polizia in tenuta antisommossa davanti al Campus Einaudi dell’università, luogo consacrato di crescita e cultura. Sono stati esposti all’aggressione studenti inermi colpevoli di antifascismo, in occasione di una protesta per il volantinaggio da parte del Fuan, nota organizzazione di ispirazione neofascista e sono stati aggrediti, pur essendosi qualificati, due docenti di Giurisprudenza, presenti per evitare incidenti.
La CGIL Camera del Lavoro di Torino e la FLC CGIL del Piemonte e di Torino esprimono piena solidarietà e appoggio alle studentesse, agli studenti unitamente al sostegno e alla tutela ai due docenti coinvolti durante l’esercizio della loro professione.
Nel denunciare la gravità dei fatti accaduti, che attestano una continuità ancor più grave e non interrotta con episodi precedenti, chiedono che si ponga fine alla gestione repressiva dell'ordine pubblico con l’individuazione di tutti i responsabili di azioni violente e che si ponga fine alle aggressioni a freddo di persone inermi che stanno esprimendo liberamente il loro pensiero.
Chiedono al Rettore che si ritiri l'accreditamento dato al Fuan ad agire anche all'interno dell'università e interrogano il Rettore e tutti gli organi universitari riguardo a una gestione della vita universitaria che risulta ormai affidata alle forze di polizia.
Torino, 6 dicembre 2023