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Liceo “Regina Margherita” di Torino: 30 gennaio, confermato lo sciopero

L’assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori ha votato compatta la prosecuzione della mobilitazione e la conferma dello sciopero già proclamato.

29/01/2018
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Pubblichiamo di seguito il comunicato unitario della RSU e di FLC CGIL Torino, CISL Scuola Torino, CubSur Torino. L’assemblea straordinaria del Liceo “Regina Margherita” di Torino ha confermato compatta lo sciopero e il presidio del 30 gennaio 2018 e il proseguimento della mobilitazione. Poco prima che l’assemblea avesse inizio la dirigente scolastica ha respinto il tentativo di riequilibrio per l’apertura di una nuova fase di ricomposizione e di collegialità promosso dalle organizzazioni sindacali e dall’USR del Piemonte.
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Continua la protesta del liceo “Regina Margherita” di Torino.
Ancora una volta chiusura e indisponibilità della dirigente scolastica
a ricostruire collaborazione e collegialità.

Si è tenuta oggi (26 gennaio, ndr) l’assemblea straordinaria delle lavoratrici e dei lavoratori del Liceo Regina Margherita convocata dalla RSU su richiesta delle organizzazioni sindacali che hanno supportato in questi mesi la mobilitazione, a seguito dell’incontro con l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte nel quale l’USR ha assunto l’impegno di fornire un supporto alla Dirigente. Tale supporto era finalizzato a ricomporre le profonde fratture che hanno determinato in questo anno scolastico profondo dissenso e disorientamento nella comunità scolastica e hanno portato ad una situazione di estrema conflittualità.

A fronte delle novità che sono emerse dal confronto con l’USR Piemonte, del quale era presente oggi una rappresentante, che vedevano la possibilità concreta di apertura di una nuova fase, basata sul consenso e sulla coesione della comunità scolastica, è però venuta meno ancora una volta la disponibilità da parte della dirigenza a ricostruire un tessuto di collaborazione e collegialità.

Il comportamento odierno della Dirigente ha dunque ulteriormente confermato scelte e decisioni che già avevano fortemente indebolito il valore pedagogico della collaborazione nei luoghi di lavoro. L’essere comunità educante rappresenta un valore imprescindibile per tutti coloro che nella scuola si impegnano quotidianamente ed è un principio fondante del compito e del ruolo assegnato a chi una scuola dirige.

La chiusura al dialogo da parte della Dirigente rappresenta un’ulteriore ferita a tutta la comunità scolastica, studenti e famiglie, docenti e ATA.

Per questi motivi l’assemblea sindacale di oggi ha votato compatta la prosecuzione della mobilitazione e la conferma dello sciopero già proclamato.

Il 30 gennaio sarà sciopero!
La nostra lotta proseguirà ogni giorno

La qualità del lavoro e la dignità del lavoro sono inscindibili dalla qualità dei processi educativi e dall’offerta formativa.

FLC CGIL Torino - CISL SCUOLA Torino - CUBSUR Torino - RSU Regina Margherita

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