Politecnico di Torino: lavoratori e studenti insieme verso la mobilitazione per cambiare la legge di stabilità
Comunicato Stampa FLC CGIL, UIL RUA, CUB
Comunicato Stampa FLC CGIL, UIL RUA, CUB
Il personale del Politecnico si è trovato stamattina all’ingresso principale in corso Duca degli Abruzzi, in occasione della giornata nazionale di mobilitazione negli atenei italiani, per una iniziativa – presidio per difendere l’Università Pubblica, per il pieno ripristino del diritto allo studio, per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro scaduto dal 2009, per lo sblocco della contrattazione integrativa, per il diritto alla carriera e alla progressione economica, per lo sblocco del turn-over e per una programmazione che permetta le stabilizzazioni dei precari e che favorisca assunzioni di ricercatori di tipo B e tecnico-amministrativi, per pieni diritti e tutele per i precari della ricerca, per il riconoscimento delle professionalità dei colleghi dei servizi in appalto, per il diritto a modalità eque di accesso alla pensione.
La mobilitazione del Politecnico si inquadra in una serie di iniziative che si stanno svolgendo in tutto il Paese coinvolgendo Università, Enti di Ricerca e Istituzioni dell’AFAM.
Tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori degli Atenei insieme agli studenti devono fare fronte comune, insieme verso iniziative e mobilitazioni nazionali e verso lo sciopero generale di dicembre per cambiare una Legge di Stabilità che mortifica i lavoratori e li priva della loro dignità professionale, non da alcuna risposta su risorse per formazione e ricerca, non da alcuna risposta su risorse per i contratti e sui vincoli alla contrattazione decentrata e “dulcis in fundo” non da alcuna risposta sul precariato dei servizi e della ricerca.