Seminario a Torino "Le 10 idee della FLC per la scuola dell’infanzia"
La scuola dell'essere e dell'avere. L'iniziativa si terrà il 22 ottobre 2011 presso la Camera del Lavoro di Torino.
19/10/2011
A cura della FLC CGIL di Torino
"L'istruzione preelementare presenta il rendimento più elevato in termini di risultati e di adattamento sociale dei bambini" (da un documento della Commissione europea).
La FLC CGIL ha presentato a giugno le 10 idee, per la scuola dell'infanzia. Una proposta, nata da una discussione approfondita anche con le insegnanti, che "non vuole essere un libro dei sogni” ma una piattaforma da integrare, modificare e utilizzare a partire dal questo anno scolastico nelle assemblee, nel rapporto con i lavoratori e nel confronto con enti locali e le regioni". Vai alla web-cronaca della giornata.
Le 10 idee sono i cardini di una scuola dell'infanzia di qualità, quella che in Italia si stava sviluppando negli ultimi 30 anni, oggetto di ammirazione internazionale, e che oggi le sciagurate politiche scolastiche del governo Berlusconi stanno mettendo in seria difficoltà.
Il 22 ottobre a Torino, presso la Camera del Lavoro, in un seminario provinciale, la FLC confronta con amministratori locali, operatori della scuola ed esperti le proposte contenute nel documento delle 10 idee.
I punti principali sono la generalizzazione di questa scuola e il suo inserimento nel percorso formativo che parte dall'asilo nido e arriva a 14 anni, alla fine della scuola primaria. Continuità, quindi, nel rispetto delle diverse fasce età dei bambini, evitando le scorciatoie degli anticipi. La scuola dell'infanzia deve avere un forte legame con il territorio se non vuol essere solo un parcheggio, ma proporre un progetto complessivo che faciliti la partecipazione delle famiglie e dell'ente locale. Il rispetto dell'infanzia e dei nostri bambini passa anche dallo stato degli edifici scolastici, dal loro grado di accoglienza, e questo comporta un investimento non più rinviabile. Il modello organizzativo di una scuola di qualità si basa sul numero di ore (40), su risorse certe, sulle compresenze. Riduzione del numero di bambini per classe, lavoro in team e collaborazione tra tutte le figure professionali presenti è fondamentale. Tutti gli adulti presenti nella scuola hanno una funzione educativa. Da questo punto di vista la formazione in entrata e in servizio di tutto il personale è indispensabile.
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