Università di Torino: amianto e fibre vetrose a Palazzo Nuovo. L’ateneo risponde alla RSU
Le Rappresentanze sindacali unitarie e i sindacati avevano richiesto un incontro circa le notizie di stampa sullo stato dell’arte dei lavori per la messa in sicurezza di una delle sedi storiche dell’ateneo.
A cura della FLC CGIL Torino e RSU FLC CGIL UNITO
L’Amministrazione UniTO ha convocato, su richiesta RSU, un incontro per chiarire lo stato dei fatti a Palazzo Nuovo a proposito delle notizie comparse il 20 gennaio su fonti giornalistiche riguardo ai lavori edili per la messa in sicurezza dai rischi connessi alla presenza di amianto e fibre vetroso.
Gli articoli a stampa hanno creato giustificato allarme tra le lavoratrici e i lavoratori e all’incontro si sono presentati molti colleghi.
La parte sindacale ha denunciato che tali notizie sono state rese note dai media e non dall’Ateneo e ha contestualmente chiesto una verifica immediata e che siano monitorate continuamente le attività, informando costantemente tutto il personale.
È stato inoltre ribadito il continuo disagio per la quantità significativa di polveri nei luoghi di lavoro tanto che si sono riscontrate alcune patologie polmonari e sono stati mostrati eczemi sorti significativamente in questo periodo.
L’Amministrazione ha garantito un intervento immediato dell’esperta incaricata.
Riguardo alle notizie comparse sul quotidiano “La Stampa” il 20 gennaio 2018, è stata ribadita l’intenzione dell’Ateneo a svolgere controlli su alcuni materiali di coibentazioni sospetti per verificarne l’eventuale nocività a conferma delle misure di sicurezza già operanti. Resta tuttavia evidente la scarsa attività di informazione e comunicazione sui lavori ed eventuali rischi correlati, confermata dalla richiesta degli RLS di un maggior controllo del cantiere.
A fronte delle rassicurazioni dell’Amministrazione sull’entità e i rischi effettivi in corso, la parte sindacale ha richiesto una relazione nel merito, sostenuta da tutti i documenti prodotti sull’ argomento.
Quale problema di riservatezza potrebbe forse sussistere sulla sicurezza e la salute di una comunità intera?
L’incontro si è concluso con l’impegno dell’Ateneo a consegnare una relazione il 25 gennaio nel corso del previsto incontro di trattativa.