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Università di Torino, indetto un presidio per lunedì 6 ottobre

Dall'assemblea di tutte le componenti dell'Ateneo è emersa viva preoccupazione per la gravità dei recenti provvedimenti del governo, in particolare quelli contenuti nella legge 133/08 e riguardanti l'università.

05/10/2008
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Assemblea di tecnici/amministrativi, ricercatori, professori,
precari, esternalizzati e studenti dell'Università di Torino

Il 30 settembre 2008 nell'aula magna del rettorato dell'Università si è tenuta un'assemblea, cui hanno partecipato tutte le componenti dell'Ateneo di Torino. L'assemblea è stata molto partecipata: l'aula era piena, con molte persone in piedi per mancanza di posti.

Dall'assemblea è emersa chiaramente la gravità dei recenti provvedimenti governativi (in particolare quelli contenuti nella legge 133 e riguardanti l'Università), e la diffusa e decisa volontà di mobilitarsi al più presto contro di essi.

I partecipanti all'assemblea hanno quindi deciso di chiedere un incontro immediato con il Rettore per esprimere le loro preoccupazioni sul futuro dell'Università e per conoscere la situazione di eventuali trattative con il governo e di iniziative di protesta.

Il Rettore ha acconsentito all'incontro: ha confermato la sua contrarietà alla trasformazione dell'Ateneo di Torino in fondazione privata, e ha informato i partecipanti sulla decisione del MIUR di aprire un tavolo di confronto con la CRUI e il CUN.

I convenuti hanno quindi rivolto al Rettore l'invito a convocare al più presto un'Assemblea Generale di Ateneo, per permettere a tutte le componenti dell'Università di esprimere le loro opinioni e le loro proposte di iniziativa. Inoltre, l'assemblea darà modo al Rettore stesso di ascoltare direttamente la voce di tutti coloro che sono partecipi dell'Università stessa e di cui egli è il primo rappresentante.

Il Rettore ha acconsentito a prendere in considerazione la proposta di convocazione di Assemblea Generale, e di sottoporla al Senato Accademico, che si riunirà in Rettorato lunedì 6 ottobre 2008 alle ore 15.00.

Alla luce di questi avvenimenti, l'assemblea invita tutti gli studenti, i precari, i tecnici, gli amministrativi, i ricercatori e i professori a un

PRESIDIO - lunedì 6 ottobre ore 14:30 - Via Verdi 8

per sostenere la richiesta di convocazione di un'assemblea generale, ed inoltre invitare il Senato Accademico a discutere nella forma più ampia dell'attacco all'Università pubblica e ad intraprendere iniziative di protesta, tenendo nel dovuto conto l'acuta e diffusa preoccupazione di tutto il personale universitario e degli studenti che il Senato ha il compito di rappresentare.

* Si ricorda che, non essendo stata indetta l'assemblea retribuita (motivo tempi tecnici), i lavoratori Tec/Amm. che parteciperanno, dovranno usufruire di un permesso individuale.

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Testo della mozione approvata dall'assemblea

I lavoratori tecnici amministrativi dell'università di Torino, unitamente a studenti, docenti, ricercatori, precari, precari, riuniti in un'assemblea fortemente partecipata e dopo un approfondito dibattito chiedono alle confederazioni sindacali e alla RSU una forte e incisiva mobilitazione fino allo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private, per contrastare i provvedimenti di questo governo, come la legge 133 e il D.L. 137, e per la totale difesa del salario, delle pensioni, del diritto a un lavoro stabile e a servizi sociali per tutti, senza accettare le compatibilità economiche dei poteri forti.

Infine, l'assemblea ritiene che per dare respiro sociale più ampio e più forza alle mobilitazioni sia necessario raccordare le nostre iniziative con quelle già promosse da altri soggetti sociali, i genitori nelle scuole, gli studenti medi e universitari e i lavoratori degli altri comparti e sostenere quelle iniziative già programmate dai sindacati.

Torino, 30 settembre 2008

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