Bari, appalti di pulizia nelle scuole: iniziativa di protesta contro la riduzione delle risorse
L'11 gennaio si è svolto un sit-in organizzato da FLC e Filcams Cgil.
Lunedì 11 gennaio il personale dipendente dalle ditte di pulizia delle scuole ha manifestato, con un sit-in, dinanzi alla sede dell'Ufficio scolastico regionale a Bari, per protestare contro una recente circolare del ministro Gelmini che riduce del 25% la spesa per gli appalti alle ditte di pulizia.
Grazie a questa circolare le scuole saranno costrette a ridurre il servizio e si dimostrerà, ancora una volta, la pervicace volontà di questo governo di far pagare i costi della crisi soprattutto alle fasce di lavoratori più deboli e, contrattualmente, meno tutelati. Basti considerare che a queste lavoratrici e lavoratori s'impone la modifica unilaterale di contratti in essere (regolarmente sottoscritti e attualmente pienamente in vigore).
La riduzione delle risorse produrrà, molto verosimilmente, l'immediato licenziamento dei lavoratori delle ditte d'appalto, mentre aumenteranno i carichi di lavoro del personale collaboratore scolastico, su cui già gravano i tagli di 250 unità in meno nella sola provincia di Bari.
Le 346 scuole della provincia sono ormai allo stremo e la FLC Cgil di Bari, per il tramite del direttore dell'USR Puglia dott.ssa Lucrezia Stellacci, chiederà al Ministro Gelmini il ripristino dell'assegnazione di tutte le risorse dovute e utili per il ritorno al normale funzionamento didattico e amministrativo delle istituzioni scolastiche.
Roma, 12 gennaio 2010