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L’Universita’ di Bari aderisce alla "Science March" del 22 aprile

Per restituire centralità al tema della scienza.

21/04/2017
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FLC CGIL BARI, ADI BARI E LINK BARI hanno chiesto all'Università degli Studi Bari Aldo Moro di aderire alla "Science March" del 22 aprile per restituire centralità al tema della reale funzione emancipatoria della scienza anche all'interno delle Istituzioni deputate alla formazione dei singoli e della collettività tutta, chiedendo inoltre un impegno, per il futuro, nella promozione di percorsi di sensibilizzazione della società nei confronti della scienza e della ricerca, quali motore di sviluppo e di progresso. Il 22 aprile il centro di Roma sarà teatro della “Marcia per la Scienza” organizzata da diverse associazioni, tra cui FLC CGIL, ADI e LINK, riunite nel Comitato Marcia per la Scienza. La manifestazione è inserita in un calendario internazionale di mobilitazioni simili che si terranno, nello stesso giorno, in numerose città del mondo. La Scienza protegge la salute delle nostre comunità, delle nostre famiglie, l’educazione dei nostri figli, il fondamento della nostra economia e dei nostri lavori e il futuro da preservare per le prossime generazioni ed in cui vivere in prosperità.

Qui di seguito la mozione approvata dal Senato Accademico dell'Università di Bari.
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 Le politiche internazionali e la condizione globale della società in cui viviamo attraversano un forte periodo di crisi dei valori e di perdita di fiducia nei confronti delle istituzioni scientifiche. Le stringenti norme in materia di mobilità internazionale promosse dal Governo Americano unitamente alla politica negazionista sui cambiamenti climatici in atto che vedrebbe gli Stati Uniti fuori dallo storico Accordo COP21 di Parigi sul clima, non dando seguito agli impegni sottoscritti nel dicembre 2015 a cui hanno aderito 194 Paesi, e che prevede obiettivi di riduzioni delle emissioni dei gas serra con lo scopo di scongiurare un peggioramento del riscaldamento globale, suonano come preoccupanti segnali di allarme alla libertà di circolazione anche del sapere e alla ricerca scientifica e dei ricercatori.

Tale situazione ha indotto molti scienziati a promuovere a livello globale una Science March, allo scopo di difendere la ricerca scientifica finanziata pubblicamente e condivisa con la società, come un pilastro della libertà e della prosperità umana. Lo scopo della Marcia è sottolineare tutto questo e far presente che tali valori sono a rischio. La Marcia per la Scienza ci unisce come gruppo che, seppur diversificato, è unito dalla convinzione che la scienza vada intesa come bene comune, utile al progresso della società e dell’umanità attraverso un impegno politico capace di promuovere politiche fondate sulle evidenze scientifiche nel pubblico interesse.

La Scienza protegge la salute delle nostre comunità, delle nostre famiglie, l’educazione dei nostri figli, il fondamento della nostra economia e dei nostri lavori e il futuro da preservare per le prossime generazioni ed in cui vivere in prosperità.

Alla luce di quanto detto, riteniamo importante l’adesione dell’Università degli Studi Bari “Aldo Moro” alla Science March del 22 aprile per restituire centralità al tema della reale funzione emancipatoria della scienza anche all’interno delle Istituzioni deputate alla formazione dei singoli e della collettività tutta; chiediamo inoltre che l’Università, in ragione della sua vocazione, si impegni, nel futuro, nella promozione di percorsi di sensibilizzazione della società nei confronti della scienza e della ricerca, quali motore di sviluppo e di progresso.

Mozione presentata da ADI Bari FLC CGIL Bari Link Bari

e approvata dal Senato Accademico di uniBA il 18 aprile 2017