Politecnico di Bari: i sindacati di categoria sull’elezione del nuovo Rettore, prof. Francesco Cupertino
Comunicato unitario FLC CGIL, FSUR CISL e Federazione UIL Scuola Rua di Bari.
Nel comunicato che pubblichiamo di seguito, una risposta forte e unitaria alla domanda proveniente dal voto del personale TAB nell’elezione del Rettore e l’appello al Rettore neo-eletto.
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Care colleghe e cari colleghi
sono trascorsi 7 giorni da quando è stato eletto il nuovo Rettore del Politecnico di Bari, Prof. Francesco Cupertino, per il sessennio accademico 2019/2025, a cui rinnoviamo i nostri migliori auguri per un proficuo lavoro e a cui offriamo la nostra collaborazione nell’interesse dell’Istituzione e delle Lavoratrici e dei Lavoratori, nel rispetto reciproco delle distinte prerogative e funzioni e senza rinunciare alla nostra autonomia.
L’esito della prima votazione del 28 giugno u.s. e della seconda del 2 luglio u.s., fa riflettere soprattutto sulla distribuzione, fra i candidati, dei voti espressi dal personale TAB, nonché sulla percentuale dell’affluenza dei votanti che, forse per la prima volta, ha superato il 90% (229 prima votazione e 231 seconda votazione su un totale TAB di 254). Una distribuzione di voti abbastanza bilanciata fra i cinque candidati nella prima e si può dire al 50% nella seconda votazione fra i due candidati.
Questo risultato ci interroga sul duplice messaggio che lo stesso personale TAB ha voluto trasmettere a tutta la Comunità del Politecnico, in occasione del momento più importante della vita democratica dell’Ateneo, quello in cui attraverso l’elezione del nuovo Rettore è chiamata, in definitiva, a scegliere l’indirizzo strategico dell’Ateneo per i prossimi sei anni.
Il primo messaggio può essere così sintetizzato: “Noi ci siamo, anche noi abbiamo un certo peso e vogliamo contare!”. Infatti, riteniamo che il personale TAB, partecipando massicciamente al voto, abbia voluto, quasi all’unanimità, esprimere l’orgoglio dell’appartenenza al Politecnico di Bari e al contempo la volontà di contare finalmente nelle scelte fondamentali, rivendicando i diritti negati alla giusta retribuzione e alla crescita professionale.
Il secondo messaggio può essere sintetizzato nella formulazione “Non condivisione con un sistema che tende a svilire la funzione pubblica dell’Università e il lavoro e produce vantaggi per pochi a danno della collettività!” proviene da quel 47% del personale TAB che al secondo turno ha preferito il Prof. Umberto Fratino al Prof. Francesco Cupertino, evidentemente, ritenuto in continuità con le politiche del lavoro e le pratiche del rettorato che si sta chiudendo.
È evidente che il personale TAB tutto con il voto ha espresso una comune domanda di fondo che esige la ricerca di soluzioni largamente condivise e il necessario riequilibrio delle risorse a favore del personale TAB.
A questo duplice e inequivocabile messaggio manifestatosi con il voto, le scriventi OO.SS. CGIL, CISL e UIL di categoria, sentono la responsabilità e l’urgenza di dare una risposta forte, unitaria e all’altezza e pertanto hanno deciso assieme di provare ad avviare, da subito, un lavoro comune con Parte Pubblica, assicurando la necessaria partecipazione della categoria e il necessario coinvolgimento del Rettore neo-eletto stante il contesto anomalo in cui ci troviamo in quanti privi da troppo da tempo di un Direttore Generale di “mestiere”, senza incomprensibili rinvii, ma neppure cedendo al ricatto del prendere o lasciare come abbiamo visto troppe volte in questi anni, a partire da questa piattaforma:
- Servizi Sociali – 2019: al personale TAB deve essere garantita la possibilità di scegliere tra il buono tipo “Amazon” che deve coprire un paniere il più ampio possibile e non certo essere limitato all’elettronica, lasciando i rimborsi per le tipologie previste nel 2018 (trasporti, cultura, istruzione, salute, ecc. anche per i figli a carico), anche cumulando le diverse misure, sino a concorrenza dell’importo destinato a ciascuno che dovrebbe essere di circa 600 euro netti;
- Reclutamento personale TAB - Concorsi e PEV: i Concorsi e le Progressioni tra le categorie per il personale TAB devono avvenire nel pieno rispetto della legge, a partire dal canone costituzionale dell’imparzialità, delle prerogative sindacali legali e contrattuali e della disciplina di Ateneo e, pertanto, chiediamo, preliminarmente, la sospensione del Bando Pev (… forse al Direttore Generale f.f. nel D.D. n. 507/2019 è sfuggito solo di trascrivere i cinque nominativi dei vincitori della suddetta PEV e futuri Dirigenti a capo delle Direzioni, dirette attualmente ad interim sempre dallo stesso D.G. f.f.) e l’avvio senza indugio di un effettivo confronto sull’organizzazione, sul fabbisogno e sui regolamenti adottati, non solo in violazione delle prerogative sindacali, come più volte denunciato, ma anche senza il prescritto parere del Senato Accademico;
- Contratto Collettivo Integrativo (CCI) - 2019: rinnoviamo l’urgente richiesta di avvio della contrattazione integrativa 2019, rivendicando pieno rispetto del CCNL e degli Accordi integrativi e adeguato rifinanziamento del Fondo per il trattamento accessorio del personale TAB, anche con un prelievo sulle risorse extra-FFO;
- Individuazione del nuovo Direttore Generale: riteniamo che il nuovo Direttore Generale, con incarico triennale, non possa essere un docente e debba avere un ampio bagaglio di conoscenze (non in quanto laureatosi in una Università pubblica, ma principalmente e concretamente perché abbia una esperienza lavorativa in una di essa) in materia di gestione del Mondo delle Università coerentemente con lo spirito della legge n. 240/2010 e dello Statuto di Ateneo, come più volte ripetuto in questi ultimi giorni da tutti i candidati Rettori per rispondere alle esigenze di tutta la Comunità Accademica.
Ci appelliamo al Rettore neo-eletto al quale chiediamo un incontro nelle prossime ore.