Protesta a Bari contro la riduzione del servizio di pulizia nelle scuole
Manifestazione dei lavoratori in sciopero delle ditte di pulizia insieme alla FLC Cgil e alla FILCAMS Cgil.
Venerdì 29 gennaio si sono radunati fin dal primo mattino davanti alla prefettura di Bari, insieme alla FLC Cgil e alla FILCAMS Cgil, i lavoratori in sciopero delle ditte di pulizia che operano nelle scuole, per protestare contro il taglio immediato del 25% imposto lo scorso dicembre dal governo a tutti i contratti di fornitura di servizi di pulizia e di altre attività ausiliarie.
L'effetto immediato di questa ennesima sforbiciata ai danni del sistema scolastico nazionale (che riguarda in provincia di Bari 400 lavoratori e circa 1500 in tutta la Puglia) è una riduzione significativa degli interventi di pulizia, ma nel futuro di questi lavoratori, i cui contratti scadranno ad aprile, vi è l'incubo di vedere decurtato da subito del 20-30% un salario che già ora si aggira sugli 800 euro mensili; comunque il disagio è stato avvertito enormemente in tutte le scuole della provincia di Bari
E come se non bastasse, al danno si aggiunge la beffa. Sono i lavoratori stessi, infatti, che ci comunicano quanto successo in alcuni Istituti scolastici, dove i Dirigenti hanno utilizzato personale interno per coprire i colleghi in sciopero, vanificando così la loro protesta. Tale situazione di estremo disagio ha rischiato in un attimo di sfociare in una questione di ordine pubblico, quando due lavoratori sono saliti su una vicina gru, manifestando la loro disperata protesta e scendendo solo dopo essere stati accolti dal Prefetto. In mancanza di risposte concrete, continuerà la mobilitazione della categoria. |
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Roma, 1 febbraio 2010