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Stato giuridico dei docenti: la protesta delle Università

Le iniziative e i documenti delle Università di Verona, Napoli, Salerno, Bari, Venezia IUAV

11/10/2005
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Università di Verona: mozione approvata, all'unanimità, dai partecipanti all'assemblea di Ateneo

L'Assemblea di Ateneo di Verona tenutasi il 10 ottobre 2005, con una significativa e numerosa presenza di studenti, per discutere sull'approvazione, con voto di fiducia, da parte del Senato della Repubblica del provvedimento sullo stato giuridico ed il reclutamento dei docenti:

ribadisce il giudizio, già espresso in precedenti occasioni, fortemente e motivatamente critico sul testo approvato, che non risolve affatto i problemi che intendeva affrontare ma, al contrario, si configura oggettivamente come carico di conseguenze negative per gli Atenei del Paese;

esprime il proprio sconcerto e la propria preoccupazione nel constatare che nessun riferimento alla ricerca come primario diritto-dovere dei docenti universitari è presente nel testo, quasi si sottintendesse che il "luogo" della ricerca in Italia sia da definirsi al di fuori delle Università, per le quali sempre di meno si stanzia nei bilanci dello Stato, affinché tale diritto-dovere possa essere effettivamente esercitato;

osserva come il provvedimento istituzionalizzi il precariato risolvendo nel peggiore dei modi il nodo del reclutamento dei giovani, che saranno sempre più incentivati ad abbandonare gli Atenei da una previsione normativa che non offre loro condizioni neppure lontanamente paragonabili a quelle che possono trovare nella maggior parte degli altri Paesi avanzati, nel momento stesso in cui non vengono prefigurandosi per loro opportunità di assunzione in modo stabile se non dopo un lungo periodo di precariato, in un Paese, come il nostro, connotato da un mercato del lavoro intellettuale particolarmente rigido;

evidenzia che il testo approvato in Senato mortifica i ricercatori universitari in servizio, senza un adeguato riconoscimento delle funzioni svolte in questi anni attraverso l'istituzione di un terzo livello di docenza di ruolo, necessario altresì per dare ai giovani una reale prospettiva;

ritiene urgente l'esigenza di dare una soluzione soddisfacente al nodo della distinzione tra procedure per il reclutamento e regole per le progressioni di carriera dei docenti già in servizio;

ritiene inaccettabile che il provvedimento contenga una esplicita previsione normativa che esclude ogni onere aggiuntivo sul bilancio dello Stato derivante dal provvedimento stesso;

considera imprescindibile che su una così rilevante riforma strutturale del sistema universitario si rinunci ad inaccettabili forzature e si raggiunga il necessario livello di condivisione tra le forze parlamentari e negli Atenei;

chiede al Rettore e al Senato Accademico di definire, in collegamento con la CRUI, forme di risposta e di protesta adeguate alla gravità della situazione, non escludendo tra queste l'autosospensione degli organi collegiali e le dimissioni di tutti i Rettori;

invita tutti i docenti dell’ateneo veronese ad informare in modo adeguato gli studenti, anche nel corso delle lezioni, dei motivi della protesta della quasi totalità del mondo accademico;

chiede infine al Magnifico Rettore dell’Università di Verona di convocare, prima dell’inizio della discussione del DDL alla Camera dei Deputati (previsto per il 24 ottobre), tutto il corpo accademico, i precari, gli studenti e il personale tecnico-amministrativo per discutere insieme dello stato dell’università pubblica italiana e delle conseguenze che il provvedimento approvato al Senato può avere sul suo futuro; chiede inoltre che contestualmente all’indizione della riunione vengano sospese tutte le attività lavorative per consentire la massima partecipazione.

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Comunicato Stampa Rete Nazionale dei Ricercatori Precari (nodo di Napoli)

Il DDL Moratti alla Camera…

Occupata un’aula dai ricercatori precari alla facoltà di Lettere della Federico II

Dal 25 al 27 ottobre il DDL Moratti sul riordino della docenza universitaria torna in Parlamento, per l’approvazione definitiva.

In questi giorni, dal 10 al 15 ottobre, i sindacati, le organizzazioni della docenza universitaria, il coordinamento nazionale dei ricercatori e la rete nazionale dei ricercatori precari hanno indetto una settimana di mobilitazione per fermare il provvedimento, con blocco delle attività di docenza.

I ricercatori precari delle università napoletane, aderendo alla mobilitazione decisa a livello nazionale, hanno occupato un’aula della facoltà di Lettere e Filosofia della “Federico II”, per dare vita a un Osservatorio Permanente sul Precariato nell’Università.

“Questa legge ha effetti devastanti sul futuro delle nuove generazioni di ricercatori – dichiara Carmela Precisa, portavoce dei ricercatori precari napoletani – e quindi sul futuro del nostro paese. Chiamiamo tutti i componenti della comunità universitaria a partecipare alle iniziative di lotta e di blocco della didattica”.

Rete Nazionale dei Ricercatori Precari (nodo di Napoli)

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Comunicato Assemblea di Ateneo dell'Università di Salerno del 10 ottobre 2005

L'Assemblea di Ateneo dell'Università di Salerno, riunitasi il 10 ottobre alle ore 11 in aula 12 della Facoltà di Lettere per discutere della recente approvazione in Senato del DDL Moratti, ha visto l'ampia partecipazione di studenti, docenti, ricercatori strutturati e non strutturati e personale tecnico amministrativo.

L'Assemblea ribadisce unanime la ferma opposizione ai contenuti ed al metodo utilizzato dal Ministro per l'elaborazione del DDL e la sua approvazione.

L'Assemblea rinnova l'adesione allo stato di agitazione proclamato sul piano nazionale da sindacati ed associazioni di categoria per il periodo dal 10 al 15 ottobre ed organizza le seguenti iniziative di protesta:

1.. Assemblea Generale degli studenti martedì 11/10 alle ore 11, presso l'Aula Studio della Facoltà di Giurisprudenza. L'Assemblea invita i docenti a favorire la partecipazione sospendendo le lezioni e partecipando essi stessi ai lavori

2.. Assemblea Generale di Ateneo il 12/10 alle ore 11 presso l'Aula Studio della Facoltà di Giurisprudenza, proclamando la contemporanea sospensione delle attività

3.. Assemblee informative di Facoltà nei rimanenti giorni della settimana

4.. La convocazione permanente del Coordinamento di Ateneo, da contattare via e-mail all'indirizzo ass11feb@unisa.it o telefonicamente al n. 320 7979019

L'Assemblea invita inoltre i docenti a prevedere, nel corso delle lezioni, attività seminariali, anche condotta in collaborazione con gli studenti.

L'Assemblea dà mandato al Coordinamento di Ateneo di curare la diffusione di questi documento, con comunicati stampa e pubblicazione sul sito UNISA.

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Consiglio di Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bari

Al Magnifico Rettore

Prof. Giovanni Girone

e ai membri del Senato Accademico

dell'Università degli Studi di Bari

Il Consiglio di Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, riunito in data odierna, vista l'approvazione da parte del Senato della Repubblica dell'emendamento proposto dal Governo al ddl 3497 (Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari...), rileva come l'inspiegabile ricorso al voto di fiducia abbia sottratto il disegno di legge al dibattito in commissione e in aula e abbia disatteso tutte le istanze che il mondo accademico ha più volte proposto all'attenzione del Ministro della Pubblica Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica negli ultimi due anni.

Il Consiglio di Facoltà, pertanto, chiede al Magnifico Rettore e al Senato Accademico di voler prendere quanto prima posizione presso il CUN, la CRUI e il Ministro della Pubblica Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica Letizia Moratti, al fine di ottenere l'immediato ritiro del disegno di legge prima del suo passaggio definitivo in Parlamento.

Il Consiglio di Facoltà ritiene opportuno, inoltre, suggerire le dimissioni in blocco dei Rettori delle Università italiane, come espressione di totale rigetto dell'attuale stesura del provvedimento legislativo e della procedura con la quale si è giunti alla sua approvazione.

Sta a cuore della Facoltà e, pensiamo, dell'intero nostro Ateneo e dell'Università italiana, la tutela della dignità personale e della professionalità di tutti coloro - studenti, personale tecnico-amministrativo, docenti e ricercatori - che svolgono la propria attività negli Atenei italiani.

Bari, 30 settembre 2005
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Università di Venezia IUAV

Giovedì 13 ottobre 2005 alle ore 11.00 presso l’AULA NUOVA a S. MARTA si terrà la assemblea della Facoltà di Scienze estesa a: professori, ricercatori, studenti, assegnisti, personale non strutturato, personale tecnico e amministrativo per discutere i contenuti del DDL sullo STATO GIURICO DELLA DOCENZA e le procedure parlamentari di approvazione.

Le lezioni sono sospese dalle 11.00 alle 13.00

Data l’importanza degli argomenti si raccomanda la massima partecipazione.

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Comunicato del Coordinamento dei Professori, Ricercatori e Precari della ricerca della Facoltà di Scienze MM. FF. NN.-Ateneo Federico II

L’Assemblea della Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Ateneo Federico II di Napoli, tenutasi martedì 11 / 10 / 2005, aderendo alla settimana di agitazione 10-15 ottobre indetta dalle Organizzazioni nazionali della docenza, rifiuta nel merito e nel metodo il DDL Moratti n. 3497 “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari...” ritenendolo assolutamente inemendabile e pericoloso per l’intero sistema della Università pubblica.

L’Assemblea chiede agli Organi collegiali e di governo dell’Ateneo di adottare efficaci e condivise azioni di protesta, anche iniziative di sospensione delle attività didattiche, fino alla data del dibattito parlamentare del DDL Moratti.

L’Assemblea di Scienze MM. FF. NN. sollecita la prossima Assemblea di Ateneo a richiedere agli Organi di governo dell’Ateneo forti gesti di protesta, fino a valutare l’opportunità delle dimissioni.

L’Assemblea invita tutte le Commissioni di Laurea ad introdurre e chiudere le sedute comunicando pubblicamente le ragioni dell’agitazione dell’Università.

L’Assemblea invita tutto il corpo accademico a promuovere una duratura mobilitazione e a partecipare alla prossima

Assemblea di Ateneo Venerdì 14 Ottobre, ore 10,30 Aula Blu Centri Comuni Monte Sant’Angelo.

Il Coordinamento dei Professori, Ricercatori e Precari della ricerca

della Facoltà di Scienze MM. FF. NN.-Ateneo Federico II