ENEA: parte da Brindisi la richiesta di una svolta per il rilancio dei centri di ricerca meridionali
Assemblea venerdì 13 luglio ore 9,30
La ripresa nel nostro paese è notoriamente più debole del resto d’Europa. Questa debolezza nella ripresa è altresì incrementata dal divario territoriale con il Mezzogiorno, un divario grave e strutturale, benché si presenti con connotati diversi dal passato. Il fatto che circa 30mila studenti diplomati nel Sud hanno scelto nel 2017 università del centro nord, mentre continua l’esodo di laureati anche verso l’estero, richiederebbe una attenzione lungimirante e un cambio di passo, ben oltre le solite promesse retoriche e di circostanza.
La Relazione CNR sullo stato della ricerca e dell’innovazione in Italia proprio del giugno 2018 ci segnala:
a) una riduzione complessiva delle risorse destinate alla Ricerca e Sviluppo nel nostro paese, assestandosi ad un livello molto inferiore ad altri paese europei, fatto che lo allontana dai principali competitor del continente
b) all’interno di questa riduzione la spesa complessiva di R&S nel mezzogiorno copre solo il 17% della spesa nazionale. La spesa pubblica per Università e ricerca potrebbe invece avere un ruolo positivo, ma non viene incoraggiata, anzi.
Fanalino di coda è sorprendentemente l’ENEA, tra i maggiori enti di ricerca italiani. L’ENEA è uscita da una lunga fase di commissariamento con un mission importante e significativa. Oltre alla Fusione, per la quale si avvale di una scuola interna ormai storicamente consolidata e capace di progettualità ambiziosa e di lungo termine, ci si aspettava molto da quanto previsto dalla legge istitutiva che fissa il ruolo dell’ENEA in ricerca e innovazione nell’ambito dei nuovi indirizzi energetici e nella sostenibilità dei sistemi produttivi e sociali. Tematiche di largo interesse per un vero cambio di passo soprattutto nel Meridione, ma che non trovano tuttavia da parte del vertice quell’incoraggiamento e supporto dovuto. Molti ormai percepiscono che non tutte le potenzialità possibili dell’ente sono incentivate e si preferisca tenere un livello programmatico a livelli di sufficienza. Infatti gli indicatori della presenza ENEA nel SUD e del suo personale sono tutti sostanzialmente negativi o stazionari.
D’altra parte la valorizzazione del personale interno è l’ultima delle preoccupazioni dell’attuale vertice impegnato a consolidare un modello ipergerarchico e centralistico che vede appunto penalizzata la maggioranza del personale specialmente quella dei centri periferici richiamati solo per fare pareggio di bilancio e spesso ostacolati con cavilli burocratici nella funzionalità quotidiana. Persino le RSU dei centri hanno, contrariamente anche con quanto previsto dal contratto, come controparte unica per ciascuna di esse il medesimo dirigente del centro romano. Occorre invece una inversione di rotta. Un ente di ricerca non può funzionare con un modello tutto piramidale, che genera anche discriminazioni e timori, giacché tutto appare predeterminato senza mai ascolto e processi di condivisione con chi opera nei centri quotidianamente. Siamo all’opposto di quel clima dialettico, partecipativo, di entusiasmo, che si richiede ad un ente di eccellenza come è l’ENEA.
Sulla base di una riflessione emersa nel Direttivo Nazionale, la FLC CGIL a partire dalle rappresentanze delle regioni meridionali insieme al Coordinamento ENEA intende promuovere una discussione, che interesserà ovviamente la CGIL nel suo complesso, finalizzata a coinvolgere soggetti istituzionali e anche governativi al fine di mettere al centro indirizzi e proposte capaci di valorizzare meglio le potenzialità dell’ENEA, dei suoi centri, dei suoi lavoratori.
Venerdì 13 luglio ore 9,30 Sala Rizzo
Assemblea di tutti i lavoratori del Centro ENEA di Brindisi
- Valorizzazione del personale e delle attività dei centri ENEA meridionali anche alla luce del nuovo piano assunzioni.
- Prospettive del Contratto integrativo e disdetta del contratto nazionale 2016-2018
- Le posizioni della FLC CGIL su incarichi, nomine, regolamenti, nuove relazioni sindacali
All’assemblea interverranno:
Il Segretario Regionale della FLC CGIL Puglia Claudio Menga
Il Segretario Provinciale FLC CGIL Brindisi
Il Coordinatore Nazionale della FLC CGIL ENEA
Sarà anche l’occasione per un augurio al nuovo Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, ricercatore del centro, già responsabile della FLC CGIL, ex-membro della RSU.