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Stabilizzazione precari, all'Università del Salento si va verso lo sciopero

La vertenza dei precari dell'Università del Salento al centro dell'iniziativa della FLC Pugliese. I lavoratori contro la scelta del rettore di non stabilizzare i precari e per i ritardi cronici sulla contrattazione integrativa.

18/06/2008
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Indetto dalla FLC Cgil assieme alla UIL e allo Snals lo stato di agitazione di tutto il personale tecnico-amministrativo e lettori/CEL dell'Università del Salento e lo sciopero generale di due ore per il giorno 27 giugno p.v. dalle ore 11.30 alle ore 13.30.

Dopo continui rinvii sull'accordo di stabilizzazione l'amministrazione ha avanzato una proposta che stravolgendo i contenuti della trattativa nega la possibilità di stabilizzare i co.co.co. La CGIL e la FLC della Puglia hanno anche chiesto formalmente che il presidente Vendola convochi il Rettore e i Sindacati per riaprire al trattativa partendo dalla proroga dei contratti in scadenza o scaduti.

La situazione è ulteriormente aggravata da maldestri provvedimenti di mobilità interna messi in atto unilateralmente dall'Amministrazione, nel vano tentativo di continuare ad erogare quei servizi prima assicurati dai precari oggi cacciati dall'università.

Roma, 18 giugno 2008
__________________

CGIL Puglia - FLC Cgil Puglia

Bari, 12 giugno 2008
Prot. 06.00/2/S

AL PRESIDENTE VENDOLA
AGLI ASSESSORI BARBIERI E LOMELO
AL RETTORE LAFORGIA

La CGIL e la FLC CGIL Puglia chiedono al Presidente Vendola, agli Assessori Lomelo e Barbieri di aprire un tavolo di confronto con le OO.SS. e il Rettore Laforgia per definire precisi impegni nei processi di stabilizzazione dei lavoratori precari, dando così anche per le Università un netto segnale di inversione di tendenza rispetto al vento che spira da Roma.

Continua inutilmente l’agonia di 15 lavoratori a tempo determinato e 112 lavoratori a contratto di collaborazione dell’Università del Salento, in buona parte già licenziati e quindi senza alcuna retribuzione a dispetto di quanto previsto da due leggi finanziarie.

La CGIL e la FLC Cgil Puglia chiedono al Rettore Domenico Laforgia, l’immediata proroga di tutti i contratti scaduti o in scadenza, nelle more della definitiva approvazione del Piano delle stabilizzazioni, in base a quanto previsto dalla Ragioneria Generale dello Stato e considerata l’accertata disponibilità finanziaria.

Gli impegni assunti da Laforgia con il sindacato nell’incontro del 6 giugno 2008 vanno rispettati. Se il Rettore non fissa le date di convocazione di Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico, dimostra di tirarsi indietro rispetto all’accordo di massima raggiunto solo qualche giorno fa.

La situazione è aggravata da provvedimenti (inadeguati e inefficaci) di mobilità messi in atto unilateralmente dall’Amministrazione universitaria, nel tentativo continuare ad erogare quei servizi non più assicurati dai precari cacciati dall’università.

Ma se indubbiamente la responsabilità primaria è del Rettore Laforgia , non vanno sottaciuti il ritardo e la disattenzione di Regione Puglia: ci riferiamo all’intesa sottoscritta con gli Assessori in indirizzo a giugno 2007 di aprire un tavolo con i Rettori pugliesi. La nostra disponibilità è immutata.

In attesa di sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.

p. Segreteria CGIL PUGLIA
Francesca Abbrescia

p. Segreteria FLC CGIL PUGLIA
Giuseppe Mure’

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