La VIII Commissione del Consiglio Regionale della Sardegna accoglie la proposta di sospensione del dimensionamento della FLC CGIL Sardegna
Sollecitati nuovi incontri sulle altre tematiche inerenti l'istruzione e la formazione in Sardegna.
a cura della FLC CGIL Sardegna
Si è tenuta l'audizione dei sindacati confederali da parte dell'VIII Commissione del Consiglio Regionale della Sardegna che ha avuto come specifico tema la problematica del dimensionamento della rete scolastica dell'Isola.
Tale audizione ha avuto luogo a seguito e a causa della denuncia che la FLC CGIL della Sardegna ha fatto negli scorsi giorni "chiosando" la bozza di Linee Guida redatte sotto la responsabilità dell'Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione.
La FLC CGIL della Sardegna, che ha aperto il giro degli interventi, ha consegnato al Presidente il testo del documento contenente la posizione della nostra organizzazione sull'argomento e lo ha illustrato, in dettaglio, ai Componenti della Commissione.
Come FLC CGIL abbiamo sollecitato nuovi incontri sulle altre tematiche inerenti l'istruzione e la formazione in Sardegna, di cui spesso abbiamo parlato, anche unitariamente, e che alleghiamo.
La proposta della FLC CGIL della Sardegna, come già detto nei giorni scorsi, condivisa anche dagli altri sindacati, è stata quella del rinvio del dimensionamento, peraltro sfruttando appieno la stessa linea della Conferenza delle regioni, dando luogo, invece, ad un percorso di studio, discussione e condivisione con tutti i soggetti interessati al servizio scolastico in Sardegna. Questo tempo deve essere soprattutto dedicato a dotare la Sardegna di adeguati strumenti giruidici, come una moderna legge regionale sulla istruzione, formazione e il diritto allo studio, per consentire una, davvero autonoma, programmazione in materia di organizzazione della rete scolastica sarda.
La Commissione ha condiviso questa proposta, facendola propria, e di questo siamo soddisfatti, impegnandosi ad una interlocuzione anche formale con la Giunta in tempi brevissimi, in modo da mettere il Consiglio regionale in grado di discutere in merito ad una legge regionale sulla istruzione, formazione e diritto allo studio in Sardegna.