Aperte le iscrizioni alla Scuola del Popolo di Oristano
Entro il prossimo 25 settembre gli interessati potranno presentare il modulo di iscrizione per uno o più corsi della Scuola del Popolo.
Gli interessati possono presentare il modulo di iscrizione ai corsi della Scuola del Popolo inviandolo a scuoladelpopolocgil.or@gmail.com, scegliendo uno o più corsi cui sono interessati, entro il prossimo 25 settembre. Ma qual è l’obiettivo di questa attività? Trasformare le sedi della Cgil in luoghi di animazione culturale e politica aperti al territorio. Un tuffo nel passato, quindi, che valorizza la solidarietà tra lavoratori che offrono la loro opera gratuitamente mettendola a disposizione degli altri. In altre parole, attraverso l’impegno dei docenti e dei volontari che si rendono disponibili, le sedi della Cgil, con un progetto portato avanti dalla Flc Cgil Nazionale, possono diventare il luogo in cui la cultura diventa la base di una nuova idea di cittadinanza e di lavoro fondata sulla solidarietà. La riunione del gruppo di lavoro, tenutasi ieri 9 settembre nella Camera del Lavoro di Oristano e presieduta da Gigi Taras coordinatore del progetto, è stata anche l’occasione per stilare un primo consuntivo del suo primo anno di attività. I docenti che hanno collaborato, gratuitamente e con spirito solidaristico, sono stati sette ed hanno risposto alle esigenze di 70 corsisti con 200 ore complessive di loro impegno. Sul versante dei corsisti questa la fotografia: età media 50 anni, per la stragrande maggioranza (90%) donna, prevalentemente con diploma o laurea (ma non mancano quelli con la licenza media) e per il 50% incontrano la Cgil per la prima volta. I corsisti hanno espresso giudizi entusiastici su questa iniziativa e un particolare apprezzamento dell’impegno della Cgil su questo fronte, proveniente questo apprezzamento, soprattutto da coloro che non conoscevano la Cgil.
Questi i corsi che hanno funzionato da settembre 2019, riprendendo subito dopo la chiusura per il lock down
LABORATORI | DOCENTI |
Disegno e storia dell’Arte | Luigi Taras |
Storia della Sardegna | Marco Chiti e Adriano Ghiani |
Laboratorio di lettura | Danila Simonetti e Adriano Ghiani |
Elettronica digitale | Giuseppe Monco |
Matematica e realtà | Franco Figus |
Pittura botanica |
Giuliana Sordi |
A partire da ottobre 2020 si aggiungeranno:
LABORATORI | DOCENTI |
Storia d’Italia e della lingua italiana al cinema | Antonello Cossu (in collaborazione con il CPIA) |
Storie di lavoro al cinematografo | Attività di cineforum coordinata da Antonello Cossu |
La storia della fisica nell’epoca moderna | Franco Figus |
Ci si potrà iscrivere sia ai nuovi corsi che partiranno nel 2020 sia a quelli già proposti nel 2019 e che verranno replicati. Naturalmente potranno essere valutate anche le candidature di nuovi collaboratori.
L’attività della scuola del popolo non si è limitata all’organizzazione dei corsi. Nel corso del 2020, in piena pandemia e subito dopo il lock down, hanno preso vita queste le ulteriori iniziative:
- raccolta fondi per gli ospedali durante la crisi della pandemia. Attraverso un’asta, sono state messe a disposizione le litografie di alcune opere di Gigi Taras per favorire la raccolta dei fondi promossa da Cgil, Cisl e Uil. Il totale di fondi per i quali si è favorita la raccolta e versamento è stato di 1.500 euro;
- dibattito pubblico sul tema della riapertura delle scuole in sicurezza. L’iniziativa si è tenuta negli spazi all’aperto del Lice De Castro ad Oristano lo scorso 14 luglio. Una nuova opportunità per allargare lo spettro delle iniziative di supporto all’attività politica della Camera del Lavoro;
- lancio della Biblioteca del popolo. Chi può mette a disposizione libri che non utilizza per chi ne vuole fare richiesta. Tutto basato sulla solidarietà. Sono stati già offerti 1.300 volumi e relativa scaffalatura. Ma ci si è dovuti fermare per mancanza di ulteriori spazi. Arrivata anche donazione, di un anonimo, per l’acquisto di un secondo armadio per conservazione dei libri.
Ivo Vacca, presente alla riunione in qualità di responsabile nazionale della Scuola del Popolo della Flc Cgil, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto e per gli sviluppi del progetto soprattutto relativamente alla collaborazione col CPIA di Oristano, che resta uno dei principali obiettivi della Scuola del Popolo che punta a favorire le iscrizioni verso la Scuola Pubblica. Ha sottolineato inoltre, ringraziando la Flc e la Camera del Lavoro di Oristano, come l’esperienza di Oristano abbia favorito il contagio di questa idea nella Cgil ora presente in ben 12 regioni, con un totale di 21 camere del lavoro coinvolte nelle varie fasi organizzative e con 24 corsi attivati e 550 iscritti al momento del lock down. “E’ necessario creare una rete virtuale delle scuole del popolo, anche attraverso strumenti nuovi figli della crisi non ancora conclusa, per permettere scambi di esperienze e la creazione di contributi formativi e culturali nuovi e originali” Questa la conclusione del responsabile nazionale che ha anticipato una nuova modalità di funzionamento per la rete della scuola del popolo.