Concluso il I° Simposio di scultura su basalto ad Uras
Iniziativa che è andata oltre ogni più rosea aspettativa
Oltre un centinaio di persone si sono riunite ad Uras, lo scorso 23 ottobre, per la presentazione ufficiale delle sculture realizzate durante il I° Simposio nazionale di scultura su basalto di Uras lanciato dalla Scuola del Popolo. Le tre sculture, realizzate sul tema "La forza dei giovani per cambiare la società", hanno incuriosito e affascinato i tanti cittadini che hanno visto i blocchi di basalto, dal peso di 2,5 tonnellate, trasformarsi e prendere forma giorno per giorno fino al pomeriggio di domenica. Il Direttore Artistico, il maestro Luigi Taras, ha invitato gli artisti ad illustrare il loro lavoro al numeroso e attento pubblico. Aurora Avvantaggiato ha così presentato la sua opera battezzata "Con-Senso", che illustra una riflessione sul consumo dell'ambiente e sulla necessità di dare "un senso" alle cose costruite. Jacopo Cau si è concentrato, invece, su una figura che richiama i petali di una rosa ma anche la figura antropomorfa della "Dea Madre" battezzata "Terra e Luce". Giuseppe Solinas, il più esperto dei tre artisti, ha realizzato una scultura che disegna plasticamente la metafora dei giovani che costruiscono un futuro lasciandosi dietro il vecchio mondo, raffigurata da una botte da cui fluiscono delle sfere. Quest'ultima opera è stata battezzata "Metamorfosi". Sono seguiti gli interventi del sindaco Samuele Fenu, del Segretario della Cgil di Oristano Andrea Sanna e della Scuola del Popolo. Gianni Piras, Presidente dell'Auser, ha chiuso la serata con gli omaggi agli artisti e l'apertura dell'immancabile rinfresco. Si tratta però di un arrivederci al 2024, con l'impegno di tutti a proseguire su questa strada.