I primi numeri del simposio di scultura di Uras: l'informazione

Le ultime scalpellate e gli ultimi ritocchi alle sculture, sono state date. Il vernissage di presentazione ha visto un'affluenza di pubblico inaspettata: ora, però, è arrivato il momento di valutare l'investimento complessivo del I° Simposio nazionale di scultura su basalto che si è chiuso domenica 23 ottobre. Una premessa: i curiosi chiedono di poter vedere le sculture ancora custodite nella sede Auser in attesa della sistemazione ufficiale nelle piazze del piccolo centro del Campidano. Ma partiamo da come l'informazione, curata dalla giornalista Silvia Rizzetto, abbia supportato questo evento. La redazione della Scuola del Popolo si è fatta carico di aprire e gestire una pagina Facebook che in una decina di giorni ha pubblicato 60 post, con un lavoro che proseguirà nei prossimi giorni seguendo l'iter delle sculture sino alla sistemazione nelle piazze. In questi giorni sono stati pubblicati, complessivamente, 26 video che hanno presentato tutte le web cronache predisposte da Silvia Rizzetto, a cui si sono aggiunti alcuni video proposti come promo della manifestazione. Si tratta di brevi video, della durata complessiva di 1 ora, che sono stati visualizzati da 1.600 persone su YouTube e altre 1.500 su Facebookper un totale di 3.100 visualizzazioni complessive ad oggi 28 ottobre. Attraverso questo impegno si è potuto seguire, passo dopo passo, la nascita delle sculture, ascoltando in viva voce le riflessioni, le difficoltà e le idee dei tre artisti (con l'aiuto non previsto di un quarto scultore), che hanno lavorato 9 blocchi di basalto dal peso complessivo di 2,5 tonnellate, utilizzando 220 ore di lavoro complessive.