La Scuola del Popolo di Oristano... parla della scuola a settembre
Il report dell'incontro dello scorso 4 luglio.
In una cornice insolita, nel pieno rispetto del distanziamento personale, nella Scuola del Popolo si è tenuta una lezione particolarissima aperta a contributi esterni. Era la lezione di fine anno per il laboratorio di Storia dell'arte, pittura e scultura e gli elaborati dei corsisti campeggiavano in bella mostra, ma in continua battaglia con una brezza piacevole ma insistente che sembrava far volare tutto da un momento all'altro. I ritmi per lo sviluppo dei lavori sono velocissimi, pochi minuti ciascuno per dare spazio a tutti. Introduce Ivo Vacca che ricorda velocemente il senso dell'iniziativa, parla del ruolo della Scuola del Popolo ma si sofferma, soprattutto, sulla presentazione della proposta CGIL, Cisl e Uil rispetto alle Linee Guida ministeriali per la riapertura delle Scuole a settembre. Spazio ai saluti di Gigi Taras, coordinatore della Scuola del Popolo di Oristano, che annuncia l'apertura di un nuovo corso sulla storia del cinema a settembre e che si aggiunge ai sei corsi già oggi attivi. Antonello Cossu, Segretario Provinciale della FLC di Oristano, si sofferma, invece, nei temi generali dell'istruzione nel territorio, sui tentennamenti del Ministero, sulla confusione di iniziative, messaggi e annunci purtroppo vuoti di impegni precisi e concreti. Spetta però al Segretario della Camera del Lavoro di Oristano, Andrea Sanna, affrontare il tema più importante: la proposta dei CGIL, Cisl e Uil territoriali che si confrontano rispettano al tema della riapertura in sicurezza delle scuole in una fase in cui vengono declinate le linee guida ma manca ancora il protocollo. La proposta dei sindacati Oristanesi è semplice: si lancia l'idea di un'iniziativa che parte dal basso e che vuole disegnare un modello d'istruzione alternativo a quello piramidale e burocratico che in Sardegna dimostra tutti i suoi limiti confermati dalla percentuale più alta di dispersione scolastica in Italia. Teoria? Assolutamente no! Esiste non solo un modello da proporre, ma un'esperienza concreta, già finanziata e la cui sperimentazione è stata avviata alla vigilia del look down. Un modello che ridisegna competenze e "governance" del territorio rispetto al tema dell'Istruzione. Paradossalmente, ma esattamente come propongono le linee guida ministeriali con le proposte dei patti territoriali. Una differenza sostanziale però: conferenze territoriali che non devono affrontare emergenza ma tavoli partenariali, con il coinvolgimento del sindacato, che restano stabili nel tempo e che si occupano di "governance" dei processi e della programmazione territoriale. Proprio in base a questo approccio è stato firmato il protocollo dello Student Town di Terralba. Di questa sperimentazione dell'Istituto di Terralba parla invece il Dirigente Scolastico Pino Tilocca che ha abbracciato il progetto nato dalla proposta sindacale e che è stato fatto proprio dall'Unione dei Comuni del Terralbese. Un progetto semplice ma che si incrocia con un'altra sperimentazione con la riduzione del modulo orario delle lezioni che crea un monte ore a disposizione dei docenti per attività di supporto in attività pomeridiane per gli studenti. In questo, l'intervento degli Enti Locali diventa fondamentale con il finanziamento del servizio di mensa e di "coaching" per gli studenti. Le notizie positive riguardano il finanziamento già ricevuto dalla scuola, la ripresa della sperimentazione all'inizio dell'anno e, soprattutto, un accordo che riguarda la richiesta di finanziamento alla Regione per un triennio. L'intervento di Alessandro Rapezzi e Manuela Calza confermano l'attenzione della FLC CGIL Nazionale sul progetto e la sperimentazione della Student Town, riconoscendone l'originalità e l'esportabilità in territori afflitti dagli stessi problemi. A chiudere la testimonianza di Giulietta Nieddu, corsista che offre nel suo intervento una massima su cui ragionare... "pensavo che mai sarei riuscita a imparare alcune cose. Non è vero, qui ho imparato che si può". Si chiude con un bicchiere di vernaccia e dei "mostaccioli" di Oristano. Tra i presenti il Presidente dell'Unione di Comuni di Terralba, il Segretario Provinciale della Cisl di Oristano, Dirigenti Scolastici, giornalisti e tanti, numerosi... coraggiosi che sono voluti intervenire ed essere presenti, in una calda serata di luglio ad Oristano.