Dai monologhi alle "Cassette rosse" per fare rumore il 25 novembre... e non solo
Concluse con successo le iniziative della Scuola del Popolo.
L'impegno della Scuola del Popolo per contrastare la violenza sulle donne non si è concentrato solo nella giornata del 25 novembre. Siamo convinti, infatti, che ognuno possa e debba contribuire come può davanti a un problema che assume contorni preoccupanti. I numeri delle vittime aumentano vertiginosamente, e gli "orchi" li trovi ovunque, anche tra "i bravi ragazzi" della porta accanto. Per questo abbiamo spalmato le nostre iniziative lungo un'intera settimana. Abbiamo iniziato mercoledì 22 novembre con uno speciale di Accade che..., intitolato "Una, nessuna, centomila", curato da Eliana Quintavalle. Si tratta di un podcast che tende a dimostrare come la violenza sulle donne non risparmia nessuna, e come i fatti di cronaca sottolineino proprio questa realtà drammatica. Venerdì 24 novembre abbiamo pubblicato un altro podcast, "Chi devo chiamare", l'incipit di un monologo inedito di Maria Delogu. Un monologo che frusta le coscienze e che, proprio attraverso l'esperienza in un centro antiviolenza dell'autrice, porta alla conclusione che gli effetti di questa violenza si riverberino anche in situazioni e contesti impensabili. Questo monologo è stato poi recitato proprio il 25 novembre dall'autrice nel teatro di Siurgus Donigala. Il 26 novembre abbiamo pubblicato la prima parte del report relativo alla manifestazione della lettura dei messaggi depositati nelle cassette rosse ad Uras, intitolato Il 25 novembre contro la violenza sulle donne ad Uras. A questa lettura hanno partecipato le associazioni di volontariato e l'amministrazione comunale. Sempre il 26 novembre abbiamo pubblicato la seconda parte del report nel quale abbiamo riportato il monologo, in sardo, di Daniela Masia e il flash mob degli arcieri di Uras. Abbiamo concluso con l'ultima pubblicazione il 29 novembre. Si tratta del report della giornata di lettura dei messaggi depositati nella casetta rossa a Roma. I messaggi per il 25 novembre raccolti dalla Scuola del Popolo di Roma sono stati letti in pubblico in due momenti distinti lo scorso 22 novembre, di fronte ad Associazioni, autorità, sindacato. Si tratta di una modalità nuova che ha cercato di coinvolgere le persone rendendole protagoniste, attraverso un contributo spontaneo e sincero, con un file rouge che è partito da Roma ed è arrivato fino ad un piccolissimo centro dell'Oristanese.