Pronta la programmazione per il 25 aprile della Scuola del Popolo
Una Festa della Liberazione con Gramsci a fumetti, ma non solo
Un 25 aprile particolare, quello organizzato dalla Scuola del Popolo, che pubblicherà dei contributi per ricordare e festeggiare una data la cui ricorrenza, ancora una volta suo malgrado, dimostra che le ferite della guerra non siano completamente rimarginate. Assistiamo infatti, con una cadenza quasi quotidiana, a scivoloni di membri del governo che dimostrano un retropensiero non chiaro, come se una parte della nostra storia non fosse digerita del tutto. Ma il 25 aprile dovrebbe essere una festa che unisce. Non ci possono essere obiezioni. Per questo proporremo ben due edizioni straordinarie della rubrica "Le micro-storie che fanno la storia" curata dal Prof. Lorenzo Di Biase, vice presidente dell'ANPPIA Sardegna. Inizieremo lunedì 24 aprile con una pillola, che affiancherà la rassegna stampa di Pino Salerno, nella quale si parlerà del "Corpo Volontari della Libertà". Si proseguirà martedì invece, con una pillola dedicata proprio al 25 aprile e al suo significato. Il clou delle iniziative, però, proporrà la figura di un grande intellettuale come Antonio Gramsci in una versione più leggera, ma non per questo meno efficace e densa di valore intellettuale e politico. Se ne parlerà a Oristano il prossimo 26 aprile, alle 17:00, nell'aula magna del Liceo De Castro in piazza Aldo Moro, in un incontro con lo scrittore e fumettista Sandro Dessì che avrà occasione di illustrare i suoi lavori su Antonio Gramsci. All'interno dell'iniziativa "Un 25 aprile con Gramsci a fumetti" si confronterà illustrando solo alcuni dei suoi lavori, tra cui “Il mondo di Antonio Gramsci”, Volume Primo e secondo, testi che ripercorrono la sua vita sotto forma di un racconto autobiografico, e alcune antologie a fumetti. Si aggiungerà al tema di Antonio Gramsci, anche l'opera su altri personaggi come Emilio Lussu. Un autore fortemente radicato nella sardità, Sandro Dessì e nella sua tradizione culturale, ma che sa spaziare nel mondo dell'arte, utilizzando strumenti freschi e attuali. Su questo si confronterà con Ivo Vacca, responsabile nazionale del progetto Scuola del Popolo, concentrandosi sulla collaborazione stretta con questa "idea" della Cgil, aprendosi al mondo dei social, in particolare su Youtube, Facebook e ultimamente sbarcando anche su Tik Tok. Un impatto notevole, con oltre 1.660 visualizzazioni registrate in poche settimane e ben 6.500 persone raggiunte dai materiali relativi a questa iniziativa. Al termine dell'iniziativa verrà offerto un rinfresco curato dalla Scuola del Popolo.