Scuola del Popolo: il blister delle “pillole” dal 11 al 17 aprile 2022
Una settimana piena di appuntamenti.
Anche questa settimana utilizzeremo le nostre pillole per ribadire la nostra posizione a favore della pace e la nostra opposizione a “tutte” le guerre.
Domenica, come noto, abbiamo pubblicato una pillola che, pur trattandosi di una poesia dal titolo “Is arriberas” in “sardo campidanese” del Prof. Nando Sechi, sta riscuotendo ampi consensi con un lusinghiero numero di visualizzazioni sia su YouTube che su Facebook. Si tratta di una poesia che permette di realizzare un tour virtuale nella penisola del Sinis con alcune decine di foto dei luoghi descritti e con un accompagnamento musicale di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Swan Lake, opera 20.
È online da stamane, inoltre, la rassegna stampa ragionata di Pino Salerno della settimana che va dal 4 al 10 aprile, la cui pubblicazione è stata spostata dalla domenica al lunedì.
È inoltre online il quarto intervento di Enrico Panini, pubblicato all’interno della collana ARTICOLOTRE, che illustra il tema dell’istruzione nel meridione dal titolo “L’istruzione che non funziona”.
Domani verrà pubblicato il programmato intervento dell’avv. Romina Marongiu nella sua rilettura della Costituzione.
Mercoledì 13 aprile pubblicheremo l’intervento di Giuseppe Massafra all’interno della collana ARTICOLOTRE.
Giovedì sarà la volta del Prof. Maurizio Congiu che ci intratterrà sul pensiero Gramsciano.
Venerdì 15 aprile la Prof.ssa Eliana Quintavalle, all’interno della rubrica “Drammaticamente... grammatica” ci parlerà ancora dell’uso corretto dei “pronomi”.
Sabato sarà poi la volta di Patrizia Littera che ci leggerà la poesia di Salvatore Quasimodo “Uomo del mio tempo”. In questa poesia Quasimodo sottolinea l’eterno ritorno della guerra nelle esistenze dell’uomo; egli modifica solamente il modo in cui le combatte, ma rimane primitivo poiché continua a farle.
La prossima settimana, sospenderemo la pubblicazione solita delle pillole in concomitanza della Pasqua. Proseguiremo solo con l’attività di “Non è mai troppo tardi” con l’invio delle lezioni ai “virtuali 1.200 corsisti”. La riprova della presenza “attiva” dei corsisti la riscontriamo sui video su YouTube, che in poco più di due mesi hanno registrato il raddoppio delle visualizzazioni superando quota 10.000.
