Scuola del Popolo: Il blister della settimana dal 20 al 26 febbraio 2023
Quando l'attualità politica stravolge la nostra programmazione.
Una settimana particolare questa che si sta chiudendo, dominata dai riflessi politici provocati dall'aggressione subita dai due studenti, sedicenni, di fronte alla loro scuola il Liceo Michelangelo a Firenze. Un fatto che, oltre all'esibizione di una violenza gratuita nell'azione "squadrista" volta ad intimidire non tanto i due studenti quanto l'intera opinione pubblica, ha avuto il merito di far diradare in un lampo la cortina fumogena che nasconde la vera essenza della destra al governo. Le reazioni a questo "pestaggio" da parte della maggiore forza politica del paese, il silenzio della Premier ma soprattutto le reazioni "improprie" (sue e non quelle della Dirigente Scolastica Annalisa Savino) del ministro Valditara danno l'esatta percezione di cosa si intenda per "governare" questo paese.
Tutta la produzione delle pillole è stato orientata a spiegare, raffrontare, ricordare quei valori su cui si basa la nostra Costituzione e su come quei principi e quei valori vadano difesi. La settimana si è così aperta con la consueta rassegna stampa di "Scripta manent", curata da Pino Salerno, riferita al periodo che va dal 13 al 19 febbraio scorso. Ovviamente si è dato spazio all'aggressione "squadrista" subita dai due studenti nella mattinata del 18 febbraio. Si è proseguito martedì 21 febbraio con "Il funzionamento delle miniere in Sardegna nell'epoca pisana" a cura di Francesco Carta curatore della rubrica Miniere e gente di miniera in Sardegna. Sempre martedì 21 febbraio, per la rubrica "Le giornate mondiali in un minuto" abbiamo ricordato la "Giornata mondiale delle balene" a cura della redazione della Scuola del Popolo.
Come annunciato mercoledì 22 febbraio, abbiamo proseguito con una programmazione legata ai fatti conseguenti ai fatti di Firenze. In quest'ottica nella rubrica "Le parole che graffiano" Pino Salerno ha approfondito il termine "Squadrismo" introducendo così una serie di interventi che sono proseguiti giovedì 23 febbraio con il Prof. Lorenzo Di Biase che ha descritto le modalità di funzionamento e la nascita de "Lo squadrismo fascista" all'interno della rubrica de "Le micro-storie che fanno la Storia", pubblicata in edizione straordinaria. Nella mattina odierna di oggi 24 febbraio, Patrizia Littera ha letto l'articolo di Antonio Gramsci, apparso su "Città futura" dell'11 febbraio 1917, dal titolo "Odio gli indifferenti". Un brano di incredibile attualità che si inserisce nella necessità di non assistere passivamente agli eventi che scorrono davanti a noi. Per questo non deve passare sotto silenzio il tentativo di derubricare i fatti di Firenze come semplice rissa tra studenti, per i quali il richiamo all'antifascismo, espressamente previsto dalla nostra costituzione, da parte di una Dirigente Scolastica viene definita "improprio" da un ministro della Repubblica. Qualcosa stride!