Scuola del Popolo: la cultura popolare vs "globalizzazione"
La festa della Scuola del Popolo di Oristano, 20 giugno ore 16:30.
Si svolgerà il prossimo 20 giugno alle 16:30 nella palestra del Liceo Classico De Castro in piazza A. Moro ad Oristano, la Seconda festa della Scuola del Popolo di Oristano. Corsisti, collaboratori, artisti, ricercatori e Docenti Universitari, si incontreranno per riflettere sullo sviluppo di questa iniziativa che, partita da Oristano, si sta espandendo in varie città in Italia e non solo. Infatti le proprie attività on-line, le mini lezioni chiamate affettuosamente "pillole”, hanno sfondato agevolmente le 150 mila visualizzazioni in poco più di un anno di attività e ormai, solo alcune ovviamente, vengono già tradotte in inglese.
La Scuola del Popolo è oggi presente in una quindicina di città italiane: un numero destinato a crescere anche grazie a varie collaborazioni come quella con le Camere del Lavoro, la FLAI Cgil Nazionale, Associazioni di vario tipo e Auser in Sardegna, ma anche con Istituzioni Scolastiche (in particolare col CPIA 4 di Oristano). Un progetto che intende combattere la solitudine attraverso l'animazione culturale, rivalutando e valorizzando la "cultura popolare", che Gramsci sosteneva rappresentasse un campo di battaglia cruciale nella lotta per l'egemonia culturale. Ma sarà una festa della Scuola del Popolo, della cultura popolare e del sardo e che si avvarrà di un piccolo assaggio musicale dei "Tenores di Neoneli", delle poesie di Vincenzo Pisanu e Nando Sechi, dell'intervento del Dott. Riccardo Murgia (ricercatore del GSSI dell'Aquila), del Prof. Mariano Cadoni (docente ordinario di Fisica Teorica dell'Università di Cagliari) e dello sketch "Dott. Bronco e Signora Tina” dei fratelli e sorella Delogu. Non mancheranno saluti e interventi dei vari collaboratori ed esponenti sindacali della Cgil a cui si deve questo progetto come, tra gli altri, Fausto Durante della Cgil Sarda, Manuela Calza della Segreteria Nazionale della FLC e Matteo Bellegoni della FLAI Nazionale. Le Auser di Uras e Terralba, che partecipano attivamente a questo progetto, organizzeranno un rinfresco per gli intervenuti.