Scuola del popolo: riuscito l’incontro sul "Salario minimo" ad Uras
Soddisfazione del pubblico, della Scuola del Popolo e dell’Auser
L’inserimento per via legislativa del “salario minimo” sarebbe una cosa auspicabile. Questa la riflessione conclusiva a cui è pervenuto il folto pubblico che ha partecipato ai lavori sul “Salario minimo” tenutosi ad Uras nella Sala Polivalente di via Roma. L’iniziativa, promossa dalla Scuola del Popolo e dall’Auser, col patrocinio del Comune di Uras, è stata introdotta brevemente da Ivo Vacca, responsabile nazionale del progetto Scuola del Popolo che ha porto i saluti degli organizzatori ai relatori e al Dott. Samuele Fenu Sindaco di Uras, presente al dibattito. La Prof.ssa Lisetta Bidoni, Presidente dell’associazione culturale IBIS e consigliere comunale a Nuoro, ha relazionato sul ruolo dei sindacati nella contrattazione collettiva. Questo alla luce degli articoli 36 e 39 della Costituzione soffermandosi, successivamente, sulla problematica inerente alla rappresentatività sindacale. La Dott.ssa Pietrina Corrias, esperta di diritto del lavoro già Ispettore del Lavoro nella provincia di Nuoro, si è soffermata soprattutto sull’ultimo disegno di Legge, presentato in parlamento, che tratta questa tematica. Un percorso travagliato questo, che ora ha subito un ulteriore stop dopo il parere del CNEL del 4 ottobre; parere contro cui ha votato la delegazione Cgil facente parte del CNEL. Successivamente la dott.ssa Corrias ha illustrato la Direttiva della Commissione Europea approvata il 22 settembre 2022. Roberta Manca, segretaria della Flai Cgil di Oristano, dal canto suo ha descritto la situazione del comparto dell’agroindustria e della trasformazione dei prodotti (il più importante settore produttivo della provincia di Oristano), mettendo in evidenza le ricadute concrete di una definizione per Legge del salario minimo su questi lavoratori. In chiusura sono intervenute varie persone i cui interventi si sono concentrati soprattutto sul ruolo del sindacato, indicando debolezze e punti sui cui intervenire per rafforzarlo e, con esso, i lavoratori che soffrono un pesante attacco alla propria dignità dovuto allo strapotere della controparte. E’ stato espresso apprezzamento, comunque, per la scelta della Cgil di rendersi disponibile ad un confronto pubblico come quello di sabato ad Uras. Rispetto all’iniziativa “Un fine d’anno di cultura” ci si è invece dati appuntamento a sabato 9 dicembre per la presentazione del libro “Damnato ad metalla” di Francesco Carta.