Scuola del Popolo, testimonianze a viva voce dei volontari: Franco Figus
Una nuova militanza dei collaboratori della Scuola del Popolo.
Approfitto del momento di discussione sull'importanza delle parole per una piccola riflessione sull'importanza e il peso di queste parole che noi tutti, quotidianamente, utilizziamo.
Intendo sulle parole in generale, immerse nel nostro lavoro politico di appartenenza alla Scuola del Popolo, parole che formano i discorsi con i contenuti che poi utilizziamo nei nostri corsi.
È senz'altro vero che le parole hanno un peso, infatti tutti i giorni parliamo, discutiamo e ragioniamo.
Tutte le parole, anche quelle utilizzate in un contesto storico, scientifico o artistico.
Anche le parole spese nel cercare di superare le criticità imposte da una vita percorsa lungo una sola direzione lavorativa.
Infatti nel tentativo di perlustrare altre aree di conoscenza utilizziamo parole, per entrare nei concetti nascosti dietro un fenomeno fisico, una proprietà matematica, un'opera d'arte o un momento storico.
La Scuola del Popolo è guidata dalla voglia di conoscenza di persone di tutte le età, per veicolare la loro curiosità in tanti campi e, accompagnare la loro voglia di sapere, dando voce alla solidarietà che prende forma e sostanza nella partecipazione di tutti.
Il lavoro dei corsisti e docenti, forma e costruisce l'impronta del nuovo corso della vita, della vita di tutti noi pensionati, per uscire da una solitudine culturale in cui potremmo cadere.
Questo lavoro collettivo serve ad arginare quella perdita culturale che rischia di avere il sopravvento se non contrastata con una forte dose di impegno.
È l'impegno di tutti, nella Scuola del Popolo, che fa crescere la solidarietà, che trasforma la cultura in vita, e che restituisce nuova forza al lavoro di tutti.
È questa solidarietà tra di noi che contribuisce a seminare, far germogliare e crescere, la competenza acquisita nei nostri corsi.
Tutto questo ha un riscontro poi nel nostro mondo, e, quindi, nella vita di tutti i giorni.
Qui acquistano senso e peso le nostre parole, perché questo, alla fine, è un vero impegno politico, dato dal nostro essere Scuola del Popolo.