Terminata la pubblicazione di "Bombardiamo la Guerra"
Uno spazio per il pensiero al femminile sulla guerra
Doveva essere un'unica pillola di video dichiarazioni sul tema della guerra fatta da donne, per un 8 marzo intriso di partecipazione in una realtà che ci spaventa. Si è trasformato in un lavoro ciclopico per la redazione che ha predisposto ben sette "pillole", la cui pubblicazione si è protratta sino al pomeriggio di martedì 8. Il risultato di questo lavoro: quasi 30 minuti divisi in sette pillole a sintetizzare 40 video-interviste ricevute e rielaborate con video introduttivi tutti differenti. Sono arrivati contributi da ogni parte d'Italia, tutti estremamente genuini e originali. Contributi provenienti da una sindaca, attrici e scrittrici ma anche da pensionate, casalinghe, dirigenti sindacali, avvocate e libere professioniste, insegnanti e dirigenti scolastici. Assieme hanno disegnato uno spaccato che la società dovrebbe valorizzare ed ascoltare. Anche una critica, certo non poteva mancare, sulla scelta del titolo volutamente provocatorio e paradossale. Per il resto non ci resta che sottolineare le visualizzazioni avvenute sul canale YouTube della Scuola del Popolo di Oristano, al momento 700 in due giorni, a cui vanno aggiunti gli apprezzamenti e le visualizzazioni sulla pagina Facebook. Un grazie per i complimenti ricevuti che vanno girati a Anna, Elena, Valentina, Rosalba, Angela, Francesca, Romina, Miriam, Grazia Maria, Patrizia, Daniela, Caterina, Margherita, Gloria, Esmeralda, Catiuscia, Eliana, Loredana, Manuela, Luisa, Gaetana, Giulietta, Lara, Grazia, Rina, Rita, Alessia, Maria Franca, Claretta, Serafina, Barbara, Giulia, Giusi, Piera, Filomena, e Rachele. Un grazie a tutte, anche quelle di cui non conosciamo il nome e che ci hanno mandato contributi che non abbiamo potuto utilizzare. Grazie da parte della Scuola del Popolo, dalla Cgil e dalla Flc. Stiamo lavorando ad una sintesi finale e riassuntiva che raccolga e valorizzi al massimo i contributi ricevuti.