A Catania presentato il libro "Fucili e mandolino. La storia del soldato semplice Carmelo"
Apprezzata e partecipata l'iniziativa tenutasi in videoconferenza.
La Scuola del Popolo di Catania, in collaborazione con la Camera del Lavoro, la FLC e la Casa Editrice Algra, ha presentato ieri 17 novembre il libro “Fucili e mandolino. La storia del soldato semplice Carmelo” di Carmen Coco. Il libro racconta la storia del papà dell'autrice, durante la seconda guerra mondiale. Un soldato semplice che ha vissuto momenti difficili, di grande sofferenza, assistendo alle atrocità della guerra, quelle viste solo nei film. La bellezza del libro sta nell'alternarsi della speranza e della sofferenza, nella forza della gioventù, nell'umanità tra soldati e nella capacità di resilienza che emergono prepotentemente su tutti gli orrori, trasmettendo il potente messaggio che le esperienze devono servire a non ripetere gli stessi errori. L'iniziativa, in videoconferenza, è stata introdotta da Rosaria Leonardi della Segreteria della Camera del Lavoro di Catania, che ha illustrato il valore dell'iniziativa e della vicinanza con la scrittrice, iscritta e attivista della FLC. Antonella Di Stefano, dirigente della FLC, ha coordinato la serata che ha visto la partecipazione commossa e coinvolgente dell'autrice, coadiuvata nella lettura di alcuni brani da validi attori come Luisa La Carrubba, Aldo Toscano e Giovanni Zuccarello. Nei saluti finali Ivo Vacca, in qualità di responsabile nazionale del progetto la Scuola del Popolo, ha ringraziato Carmen Coco e la Camera del Lavoro di Catania per la bella iniziativa sottolineando quanto fosse attuale il messaggio proposto. Ha poi così concluso "Carmelo andò alla guerra sereno, non sapendo cosa essa significasse. Oggi molti di nostri giovani non hanno più contezza del dramma di quel periodo, che viene percepito come una noiosa serie di immagini in bianco e nero, testimonianza di un periodo lontano. Ricordare e offrire il vissuto, diventa così azione e atto politico, un compito di noi tutti, del sindacato e della Scuola del Popolo." Un particolare saluto e sentito ringraziamento è andato, ovviamente, a Antonella Di Stefano e agli attori che hanno collaborato per la riuscita della serata.