Elezioni RSU 2018: a Catania 500 candidati in lista con la FLC CGIL
La nostra organizzazione è presente su tutto il territorio provinciale con una copertura del 100% delle sedi.
A cura della FLC CGIL Catania
La firma del preintesa del contratto collettivo del comparto Istruzione e Ricerca smantella la legge 107/15: via il bonus premiale, la chiamata diretta, l’alternanza scuola-lavoro, l’utilizzo diverso del potenziamento dell’organico. “È un risultato insperato rispetto a qualche mese fa”, ha esordito la segretaria generale FLC CGIL Catania, Antonella Distefano, all’assemblea sindacale che si è tenuta il 26 marzo 2018 alla scuola Dante Alighieri, alla presenza della segretaria regionale FLC CGIL Sicilia Graziamaria Pistorino e Annamaria Santoro, componente della segreteria nazionale FLC CGIL. Un incontro che chiude un ciclo di appuntamenti svolti negli istituti del territorio, mentre altri sono in programma per il personale dell’Università, Ricerca e Afam.
“Questo contratto è una grande conquista, arriva dopo quasi 10 anni di attesa – commenta la segretaria generale – Sulla parte economica si dovrà lavorare, ma sul piano normativo riteniamo di avere raggiunto grandi risultati, perché sono stati scardinati tutti i punti critici della legge cosiddetta Buona Scuola”.
Di punto di svolta ha parlato Annamaria Santoro. “È finita l’epoca delle decisioni unilaterali. Dopo anni di mancati rinnovi, di politiche regressive, significa aver riportato la democrazia nei luoghi di lavoro perché la contrattazione ormai si era ridotta al lumicino; significa avere ridato dignità al lavoro delle persone”.
“Ottimo momento di democrazia, di partecipazione – ha commentato Graziamaria Pistorino – i lavoratori qui a Catania hanno dato un contributo importante all’analisi dei punti focali che sono stati rivendicati con il rinnovo del contratto. Abbiamo rappresentato ai lavoratori la volontà di confrontarci nel merito e di riconquistare insieme il valore della rappresentanza nei luoghi di lavoro”.
Rinnovo del contratto che capita in contemporanea con le elezioni per il rinnovo delle RSU in programma i prossimi 17, 18 e 19 aprile. “Nel contratto – sottolinea Antonella Distefano – viene salvaguardato e potenziato il ruolo delle RSU, una figura che è un rappresentante dei lavoratori eletto”.
La FLC CGIL Catania è presente su tutto il territorio provinciale con una copertura del 100%, oltre 300 liste preparate in 200 scuole, 7 enti di ricerca, Conservatorio e Accademia, per un totale di circa 500 candidati.
Entrando nel merito di alcuni punti salienti del contratto. L’aumento economico è di 80 euro in busta paga, oltre agli 80 euro di bonus fiscale; il personale ATA diventa parte integrante della comunità educante partecipando alle Commissioni istituite nelle scuole; per i docenti confermato l’orario di servizio sia dell’insegnamento che funzionale (40+40), comprese le attività riguardanti il potenziamento. Tutti gli impegni aggiuntivi andranno retribuiti. Infine, nelle relazioni sindacali prevista maggiore flessibilità oraria, diritto alla disconnessione, compensi accessori e ripartizione delle risorse della formazione e dell’alternanza scuola-lavoro.