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Dimensionamento scolastico in Sicilia: la FLC chiede le dimissioni dell'assessore

Una operazione di basso profilo che disattende quanto definito dal tavolo tecnico.

13/02/2012
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A cura della FLC CGIL Sicilia

"Assistiamo ancora una volta a scelte di malapolitica che, dopo la formazione professionale, rischiano ora di inquinare la scuola. L’assessore regionale all’istruzione,  Mario Centorrino, dovrebbe a questo punto dimettersi": lo dice Giusto Scozzaro, segretario generale della FLC CGIL siciliana a proposito del piano di dimensionamento della scuola siciliana inviato dall’assessorato al ministero dell’istruzione.

"E un piano ben diverso da quello concordato nel tavolo tecnico che si e’ riunito per tre giorni a fine mese – spiega Scozzaro- e le modifiche apportate fanno saltare qualunque criterio di omogeneità e di territorialità, configurandosi come operazioni  di basso profilo politico".

Quei cambiamenti, una ventina circa, "che stravolgono anche la proposta iniziale dell’assessorato- dice Scozzaro- e non tengono conto delle delibere dei comuni" insomma alla FLC, che li considera un vero e proprio colpo di mano, non vanno proprio giu’.

"Si accorpano istituti di indirizzo diverso o territorialmente distanti- osserva Scozzaro- facendo saltare i parametri che si erano individuati. A Centorrino- conclude- non resta che dare una spiegazione convincente, della cui esistenza dubitiamo, oppure dimettersi".