Formazione professionale: Enna, i lavoratori in lotta occupano il Comune
Sindacati e lavoratori del settore hanno rappresentato al sindaco l’esigenza di aprire un tavolo di crisi nazionale per dare soluzione a una vicenda che ormai segna un momento di estrema difficoltà.
A cura della FLC CGIL Enna
I lavoratori della formazione professionale di Enna, nel quadro delle iniziative di lotta, che li vedrà impegnati domani a Roma in un sit-in e dopodomani a Palermo per la manifestazione regionale in difesa del posto di lavoro e dei servizi formativi riguardanti migliaia di studenti e di giovani in cerca di occupazione, hanno dato luogo, oggi ad un sit-in con successiva occupazione simbolica del palazzo Comunale di Enna.
Per la FLC CGIL erano presenti Lillo Fasciana, della segreteria provinciale, e Giuseppe Micciché, responsabile provinciale della formazione professionale; presente anche una delegazione della UIL scuola.
I lavoratori hanno rappresentato al sindaco Paolo Garofalo e all’assessore Vittorio Di Ganci le problematiche relative al settore facendo presente che occorre aprire un tavolo di crisi nazionale per dare soluzione a una vicenda che ormai segna un momento di estrema difficoltà.
Il sindaco, Paolo Garofalo, alla fine dell’incontro ha assunto l’impegno di scrivere al Prefetto e al Presidente regionale dell’ANCI per evidenziare le criticità in cui versa il settore e per sollecitare il governo regionale e il governo nazionale ad attivare un tavolo di crisi nazionale per dare risposte ai lavoratori che da mesi non percepiscono lo stipendio e che rischiano di essere licenziati in massa.
Immediata la risposta del presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, che ha trasmesso al Sindaco il seguente messaggio: “Caro Paolo, a seguito incontro anche a Palermo, sto diffondendo comunicato e lettera a Governo e, per conoscenza, a Prefetti dell’Isola, di sostegno per istituzione tavolo di crisi nazionale (Palazzo Chigi , min. del lavoro e min. svil. Economico). Ciao, Luca”.