Formazione professionale: Sicilia, presidi davanti alle prefetture
Il personale è allo stremo, la situazione è gravissima.
A cura dell'Ufficio Stampa CGIL Sicilia
Centinaia di lavoratori della formazione professionale hanno partecipato ai presidi davanti le 9 prefetture dell'isola, organizzati da FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola nell'ambito della mobilitazione, per denunciare i "gravissimi ritardi della Regione, che non sblocca i mandati di pagamento delle retribuzioni".
"Il personale - dice Giusto Scozzaro, segretario generale della FLC Sicilia - è ormai allo stremo con ritardi inaccettabili e umilianti che pesano sulle condizioni materiali dei lavoratori e sulla loro serenità.
Questa situazione - specifica - riguarda la quasi totalità dei lavoratori impegnati nelle tre filiere: Oif, sportelli multifunzionali e formazione". Scozzaro aggiunge "ai prefetti abbiamo rappresentato la gravità della situazione e la preoccupazione per le tensioni sociali che stiamo registrando. La Regione e l'assessorato - sottolinea - si stanno assumendo una gravissima responsabilità". Il segretario della FLC dice ancora: "Abbiamo chiesto di mettere in campo azioni straordinarie organizzando una task force negli uffici del dipartimento istruzione-formazione e della ragioneria per sbloccare gli stipendi in pochi giorni”. E conclude: “"Rimane confermato il programma delle manifestazioni con i presidi davanti i centri per l'impiego e uffici del lavoro della Sicilia per il 27 maggio e lo sciopero regionale di tutta la categoria per il 4 giugno".