Formazione professionale: Sicilia, scongiurato il licenziamento dei 32 lavoratori Cirpe
Pistorino “siamo riusciti a salvare tutti i posti di lavoro, nell’attesa che l’ente possa riprendere le proprie attività a pieno regime”.
A cura della FLC CGIL Sicilia
“Grazie all’accordo che abbiamo siglato lo scorso mese siamo riusciti a scongiurare il licenziamento di 32 lavoratori dell’ente di formazione professionale Cirpe, attraverso lo strumento del FIS, Fondo di Integrazione Salariale, attivato per il periodo che va dal 16 gennaio al 31 agosto prossimo. Un’importante soluzione transitoria, in vista dell’imminente pubblicazione dei bandi annunciata dall’assessore Lagalla che dovrebbe rimettere in moto il settore della formazione professionale”. Lo dice Graziamaria Pistorino, segretaria generale della FLC CGIL Sicilia.
“La solidarietà concordata – aggiunge – prevede una riduzione delle ore contrattuali non superiore al 60% dell’orario mensile, la variazione delle mansioni come stabilito dall’articolo 25 del contratto collettivo, qualora fosse necessaria, e la mobilità interprovinciale per le ore necessarie al completamento dell’impiego contrattuale con rimborso dei costi per lo spostamento. Inoltre, l’ente si è impegnato a considerare la richiesta delle organizzazioni sindacali di conteggiare tra le ore di lavoro il tempo impiegato dai lavoratori per gli spostamenti”.
“In questo modo – conclude Pistorino – siamo riusciti a salvare tutti i posti di lavoro, nell’attesa che l’ente possa riprendere le proprie attività a pieno regime. Mentre proprio oggi, a Palermo, abbiamo incontrato i lavoratori per spiegare i dettagli dell'accordo e il percorso che ci apprestiamo a compiere da qui ai prossimi mesi”.