A Messina il Giudice del lavoro ordina la progressione verticale di un DSGA nonostante i tagli
L'amministrazione, ora, mantenga gli impegni presi.
A cura della FLC CGIL Messina
Prosegue senza intoppi l'azione intrapresa dalla FLC CGIL Messina innanzi al Giudice del Lavoro a sostegno della mancata progressione verticale del personale ATA che ai sensi del relativo CCNI sulla mobilità professionale dopo aver superato la selezione e l'apposito percorso formativo aveva diritto ad ottenere l'inquadramento nella superiore qualifica, ma che per effetto del dimensionamento della rete scolastica venne frustrato nei propri diritti di vincitore di concorso.
La nostra organizzazione ha assicurato assistenza legale ad un assistente amministrativo, iscritto, avente diritto alla nomina quale DSGA. Il Giudice del Lavoro di Barcellona Pozzo di Gotto aveva già ordinato all'A.T. di Messina di nominare l'assistente amministrativo nel ruolo di DSGA con le decorrenze previste dal DM del 9 febbraio 2012. Il 13 maggio 2013, è stata depositata anche l'ordinanza collegiale del medesimo Tribunale che ha respinto il reclamo dell'USR Sicilia e dell'A.T. di Messina e ha confermato come l'Amministrazione abbia evidentemente violato il CCNI del 3 dicembre 2009 ed abbia agito contrariamente ai principi di buona fede e correttezza.
Riteniamo di fondamentale importanza l'iter giudiziario in questione perché ancora una volta viene messa a nudo una palese mancanza dell'Amministrazione nel rispetto di diritti fissati in contrattazioni nazionali, prima sottoscritte e poi disattese.