A Messina la protesta dei sindacati contro i tagli dei posti di sostegno
Venerdì 10 agosto alle ore 10.00 sit-in presso la Prefettura di Messina
I sindacati scuola FLC CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA e il Sindacato SFIDA organizzano un sit-in per venerdì 10 Agosto alle ore 10.00 presso la Prefettura di Messina per manifestare il loro dissenso sui tagli dei posti di sostegno effettuati dal Ministero della Pubblica Istruzione e invitano tutte le parti sociali alla mobilitazione per contrastare tale sopruso che ancora una volta colpisce di fatto le fasce più deboli.
Roma, 9 agosto 2007
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FLC Cgil - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS Confsal
GILDA Unams - SFIDA - Ass. Cultura e Solidarietà
Segreterie Provinciali di Messina
In occasione dell’incontro del 2 agosto scorso presso l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Dirigente dott. Ricevuto ha comunicato alle OO.SS. le operazioni di taglio effettuate dalla Direzione Scolastica relative alla gestione dell’organico di fatto.
Sulla base delle direttive ricevute, si dovrà provvedere ad una riduzione di 43 posti di sostegno.
I SINDACATI SCUOLA, il sindacato SFIDA
l’associazione Cultura e solidarietà
PREMESSO CHE
La provincia di Messina consta di 108 comuni distribuiti su un territorio vasto e variegato costituito da contesti territoriali articolati dove la realtà scolastica rappresenta l’unica istituzione formativa che garantisce il diritto allo studio e alla legalità
EVIDENZIANO CHE
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l’intervento sui posti di sostegno avviene su dati già noti alle famiglie, che contavano su un intervento educativo adeguato a favore dei propri figli in situazione di handicap; in una situazione già compressa dal precedente taglio operato sull’organico di fatto in data 25 luglio per un dato finale pari ameno 55 unità,
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l’adeguamento dell’organico alla situazione reale sarebbe stato opportuno soprattutto a seguito delle riduzioni complessive operate sull’organico di diritto,
DENUNCIANO
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la miopia e l’iniquità dell’Amministrazione che, vittima di ragionamenti “a tavolino”, non si cura di valutare le conseguenze di mere e passive applicazioni di calcolo,
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l’espropriazione della responsabilità e delle competenze di coloro che stilano con precisione le diagnosi ed i progetti educativi personalizzati,
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la preoccupante diminuzione di risorse umane che, all’interno di un “sistema scuola” come quello messinese, caratterizzato da evidenti e marcati disagi, finisce sempre per “indebolire i più deboli”,
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l’incapacità complessiva di comprendere quanto la qualità dell’offerta formativa, tante volte proclamata dal Ministro, si fondi sulla possibilità di poter contare sulle risorse umane, nello specifico su risorse professionali qualificate.
CHIEDONO
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una progettualità comune finalizzata ad adeguare e consolidare negli anni una dotazione organica di sostegno capace di rispondere realmente alle esigenze del territorio fino ad oggi disattese
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la restituzione dei 55 posti sottratti nell’organico di fatto per l’a.s. 2007-2008 anche se insufficienti rispetto al reale fabbisogno dei soggetti diversamente abili
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l’adeguamento dell’organico di diritto fermo da oltre 20 anni non più rispondente alle reali esigenze del territorio
Pertanto, le OO.SS. si impegnano a contrastare gli inaccettabili tagli programmati, mettendo in atto tutte le azioni unitarie di mobilitazione per rendere esigibile il diritto allo studio, da parte di tutti, anche a Messina.
Messina, 6 agosto 2007