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La Cgil Palermo al corteo popolare antimafia “Resistiamo” per la strage di Capaci, da Giurisprudenza a via Notarbartolo

Ridulfo e Rappa: “La lotta alla mafia deve essere lotta per i diritti di tutti non titolo da esibire”

22/05/2024
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A cura della CGIL Palermo

La Cgil Palermo giovedì 23 maggio 2024 al corteo popolare antimafia sociale e intersezionale “Resistiamo” che partirà alle ore 15 dalla facoltà di Giurisprudenza per arrivare in via Notarbartolo al minuto di silenzio.

Nel 32° anniversario della strage in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, il corteo di associazioni, comitati studenteschi, realtà sociali e Cgil servirà ancora una volta a rivendicare la necessità di inserire la lotta alla mafia e la ricerca della verità sulle stragi in un contesto più ampio di lotte sociali e di rivendicazioni per i diritti, un’antimafia che riparta dal basso.

Al corteo parteciperà anche la segretaria generale FLC CGIL Gianna Fracassi.

“Domani saremo in piazza al corteo - dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Rosario Rappa, del dipartimento Legalità Cgil Palermo -  non solo per chiedere ancora a trentadue anni di distanza verità e giustizia. Ma per dire, a quanti hanno il dovere di esercitare la responsabilità di governo della cosa pubblica, che non possono ricordare Falcone solo il 23 maggio e poi esercitare il loro potere contro i diritti delle persone. Per noi la lotta alla mafia è ogni giorno lotta, in maniera continua e coerente, per i diritti di tutti, degli altri, diritti sociali, civili, di generi e di genere. Non può essere un titolo da esibire”.