DDL Gelmini, il Rettore dell'Università di Palermo scrive al Ministro
Il prof. Lagalla trasmette le prese di posizione del Senato Accademico e le sue personali preoccupazioni sul Disegno di legge Gelmini.
Il Magnifico Rettore dell'Università di Palermo ha trasmesso al ministro Gelmini il documento approvato dal Senato Accademico il 13 luglio 2010 e condiviso dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo nella riunione del 20 luglio.
Dopo una iniziale tiepidezza, gli Organi di governo dell'Ateneo palermitano, si schierano apertamente contro una riforma che non migliora le condizioni dell'Università. Una riforma sbagliata che non favorisce il diritto allo studio, anzi blocca la mobilità sociale, che elimina le forme di partecipazione democratica, accentra poteri sui Rettori e sui consigli di amministrazione, non risolve il problema del reclutamento e blocca la stabilizzazione della docenza e dei tecnici amministrativi.
Lo stesso Rettore di Palermo denuncia il rischio di un impoverimento delle Università del Mezzogiorno di fronte ad una politica di riduzione dei finanziamenti statali.
Tutte le componenti dell'Università giudicano sbagliata una riforma che va cambiata. Per queste ragioni la FLC CGIL continua la sua mobilitazione nel Paese.