Istruzione e ricerca, FLC CGIL Palermo contesta i tagli del ministero: pronti a partire con la mobilitazione
Convocate le prime assemblee nelle scuole.
A cura della FLC CGIL Palermo
“Definiamo vergognosi i tagli ai danni degli atenei siciliani, che si vedranno costretti a limitare gli investimenti destinati soprattutto alla ricerca. Un paese che taglia su sanità, istruzione e ricerca è un paese che azzera il proprio futuro”. Lo dichiara il segretario generale FLC CGIL Palermo Fabio Cirino, associandosi alla preoccupazione generale per il taglio al Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) che inciderà con il taglio di 35 milioni per gli atenei siciliani, di cui 12 milioni in meno che mancheranno per l’Ateneo di Palermo.
In linea con la decisione della Cgil nazionale di avviare una fase di mobilitazione straordinaria, la FLC CGIL Palermo è pronta a partire con le prime iniziative, già in cantiere.
“E’ un quadro generale drammatico, che spinge a una mobilitazione permanente con assemblee in tutti i luoghi di lavoro, che abbiamo già convocato nelle scuole, per preparare uno sciopero generale – dice il segretario generale FLC CGIL Palermo Fabio Cirino - Impossibile andare avanti così tra tagli indiscriminati, zero investimenti e differenze che aumenteranno sempre di più con il disegno separatista dell'autonomia differenziata”.