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Sicilia: per i tagli operati agli organici, cinque sezioni di scuola dell'infanzia non aprono a Palermo

Ancora una volta, e sempre di più, si opera per impoverire la scuola pubblica siciliana.

27/09/2007
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E' cominciato l'anno scolastico è già si vedono gli effetti del taglio agli organici operato pesantemente in Sicilia.
A Palermo cinque sezioni di scuola dell'infanzia ancora non aprono per la mancata assegnazione dell'organico necessario e 175 bambini sono in attesa di sapere se e quale scuola statale potranno frequentare. La situazione che si è determinata è inaccettabile perchè si interrompe per ragioni incomprensibili un servizio di interssse pubblico in zone a rischio della città con gravissimi disagi per i genitori e per i bambini. Le scelte economiche del Governo non possono penalizzare così pesantemente, e insopportabilmente, la comunità palermitana. La FLC Cgil chiede la riapertura delle sezioni dei scuola dell'infanzia perchè i bambini stanno aspettando.

Roma, 27 settembre 2007
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Federazione Lavoratori della Conoscenza
Sicilia

Palermo, 26 settembre 2007

Al Vice-Ministro della Pubblica Istruzione
On. M.Bastico

Al Ministero della Pubblica Istruzione
Direzione Generale del personale

Alla Direzione Generale Pubblica Istruzione
della Sicilia

Oggetto: interruzione del servizio pubblico di alcune sezioni di scuola materna a Palermo.

Abbiamo ricevuto il 21 settembre u.s., una lettera di protesta di alcuni genitori che hanno appreso, con l’inizio dell’anno scolastico, la mancata apertura della sezione di scuola materna presso l’I.C. “ Mantenga Borsellino” di Palermo dove avevano iscritto i loro bambini. Analoga situazione si è registrata per le sezioni di scuola materna regionale annesse nel 2006/2007 alla D.D. “De Amicis”, alla D.D. “Cruillas” e alla D.D. “San Lorenzo” tutte ubicate a Palermo. Queste sezioni, per effetto del pensionamento del personale e di norme di legge, da quest’anno avrebbero dovuto trasformarsi in sezioni statali, come già avvenuto nel passato, con l’assegnazione dell’organico previsto da parte del Ministero della Pubblica Istruzione.

Denunciamo la gravita dei fatti accaduti che interrompono inopinatamente e senza una ragione plausibile un servizio pubblico educativo per circa 175 bambini dai tre ai cinque anni, residenti in aree a rischio e periferiche della città.

I Dirigenti Scolastici delle scuole interessate hanno “scoperto” questa sconcertante novità solo da qualche settimana non avendo avuto assegnato l’organico necessario dalla Direzione Generale della Sicilia per le sezioni di scuola materna, ma avendo i bambini in lista d’attesa pronti per entrare in aula. Con una nota del 19/09/2007 hanno informato il Ministero della Pubblica Istruzione chiedendo l’organico necessario.

Sull’argomento il Direttore Generale del MPI della Sicilia, su nostra sollecitazione, ci ha informato di avere trasmesso il 04 giugno u.s. una richiesta di organico di adeguamento indirizzata al Dipartimento generale del personale che ad oggi, purtroppo, non ha ricevuto alcun riscontro positivo.

Abbiamo condiviso l’allargamento dell’offerta dei servizi socio educativi con le sezioni primavera, ma appare incomprensibile e contraddittorio l’atteggiamento del Ministero che non garantisce, forse per logiche economicistiche, l’apertura delle scuole materne statali.

Non si può diminuire in una città come Palermo un servizio pubblico rivolto ad un’età scolare decisiva per la crescita dei bambini.

La FLC CGIL della Sicilia chiede alle SS.LL, di intervenire con l’urgenza che il caso richiede per consentire l’apertura delle sezioni di scuola materna assegnando l’organico necessario. In questi casi le ragioni e le opportunità sociali e i diritti di cittadinanza non possono soggiacere alle logiche sul contenimento della spesa.
I bambini stanno aspettando di andare a scuola. Non bisogna deluderli.

Distinti saluti.

Il segretario generale
Giusto Scozzaro

Tag: organici, tagli