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Università di Palermo, concertazione sulla programmazione triennale del personale

Sintesi dell’incontro di consultazione sui criteri di finanziamento del FFO dell’8 febbraio 2008.

25/02/2008
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Su richiesta delle Organizzazioni sindacali e della RSU, il giorno 8 febbraio, si è svolto un incontro di consultazione sui criteri di finanziamento del FFO, con particolare riferimento all’elaborazione del piano triennale 2007-2009 da elaborare entro il termine del 20 febbraio stabilito dalla circolare esplicativa ministeriale per l’inoltro dello stesso.

Pubblichiamo di seguito la sintesi dell’incontro di consultazione.

Roma, 25 febbraio 2008
____________________

Università degli Studi di Palermo
Direzione Amministrativa – Servizio Relazioni Sindacali

Sintesi della consultazione dell’08/02/2008
(convocata con avviso n. 11638 del 06/02/2008)

Alle ore 9,30 il Delegato del Rettore per le Relazioni Sindacali, Prof. Alessandro Bellavista, dopo aver salutato i presenti, apre la seduta richiamando l’ordine del giorno e dà la parola al Direttore Amministrativo.

Il Direttore, dopo aver descritto chiaramente il quadro di riferimento, sia per i limiti di spesa vigenti, sia per i criteri di finanziamento del FFO, evidenzia i tempi strettissimi richiesti per l’elaborazione del piano triennale 2007/2009, dovuti al termine del 20 febbraio p.v. stabilito dalla circolare esplicativa ministeriale per l’inoltro dello stesso. Comunica che la seduta del Consiglio di Amministrazione dedicata all’approvazione del succitato piano è fissata per martedì 12 febbraio p.v. La consultazione ha lo scopo di raccogliere le osservazioni delle OO.SS. e della RSU e portarle in sede di Commissione piani di sviluppo e personale per l’eventuale integrazione del piano stesso.

Durante un partecipato dibattito le OO.SS. e la RSU, dopo aver evidenziato la necessità diconvocare le consultazione in tempi congrui, tali da permettere la fattiva partecipazione delle parti sociali, hanno formulato alcune richieste di modifica e/o integrazioni del piano triennale 2007/2009 che sinteticamente si riportano di seguito:

  1. E’ stato chiesto l’inserimento del piano di stabilizzazione del personale precario nell’ambito della programmazione 2007-2009 (art. 3 – comma 94 – Legge Finanziaria 2008);

  2. E’ stata segnalata l’imminente scadenza (aprile 2008) di 8 contratti a tempo determinato degli ex LSU;

  3. E’ stato evidenziato che a pagina 27 del documento di Programmazione sono stati inseriti 32 punti organico relativi al turnover del triennio 2001-2003 (concorso per la copertura di 100 posti cgt. B3 emesso nell’ottobre 2001);

  4. E’ stato chiesto il mantenimento del rapporto numerico (1 a 1) tra personale Docente e T.A., tenendo conto della percentuale di punti organico da riservare al personale T.A. (30%) nonché del peso unitario dei relativi posti (0,33);

  5. Incrementare la percentuale di copertura del turnover (35%), soprattutto in considerazione che soltanto il 50% dei punti organico può essere destinato alle assunzioni (il restante 50% è riservato, infatti, alle progressioni di carriera), con conseguente progressivo deterioramento della qualità dei servizi resi all’utenza;

  6. E’ stato evidenziato che nel Piano Triennale 2007-2009, mancano i dati relativi ai Lettori di madrelingua e dei CEL e non è stato tenuto in considerazione il ruolo strategico del Centro Linguistico di Ateneo.

In merito a quanto sopra si riportano sinteticamente le risposte del Direttore Amministrativo:

  1. Il richiamo al piano di stabilizzazione può essere inserito genericamente, in quanto prima di tutto deve essere stabilito se le disposizioni della finanziaria 2008 si applicano anche alle Università. Occorrono, inoltre, provvedimenti ministeriali non ancora emanati. L’Amministrazione a tale proposito ha formulato una serie di quesiti alla Funzione Pubblica ed è quindi in attesa delle relative risposte. Va considerata, poi, la disponibilità finanziaria e i punti organico che si possono utilizzare mantenendo, comunque, una distanza di sicurezza dal limite del 90% del FFO.

  2. Relativamente agli 8 contratti a tempo determinato di imminente scadenza, si tratta di una prosecuzione di contratti che traggono origine da una Legge regionale. Gli Uffici stanno approfondendo la fattispecie alla luce anche della Finanziaria 2008.

  3. Le tabelle di pagina 27 del documento di programmazione sono state inserite dalla Commissione piani di sviluppo del Senato Accademico per riepilogare le assunzioni e le cessazioni intervenute in questi anni. Turn over e punti organico non sono istituti equipollenti. L’utilizzazione dei punti organico, fra l’altro, avviene al momento delle effettive assunzioni.

  4. Il riferimento è l’unità piena: se viene utilizzato 1 punto organico occorrerà ripartirne 0,7 per il personale docente e 0,3 per il personale tecnico amministrativo, indipendentemente dalle ctg di appartenenza.

  5. Il Senato Accademico ha previsto che il turn over venga coperto nella misura del 35% proprio per garantire una distanza di sicurezza al limite del FFO; La proposta della D.A. è quella di mantenere il rapporto in punti organico con i docenti nella misura del 30%.

  6. Premesso che i dati relativi ai Lettori saranno inseriti, va precisato che si tratta di personale che, ancorché incluso tra i destinatari del CCNL di comparto,è personale equiparano economicamente ai Ricercatori universitari in quanto destinatario di sentenze del Giudice del Lavoro.

Alle ore 11,45 il Prof. Bellavista dichiara chiusa la seduta comunicando ai presenti che rappresenterà personalmente al Magnifico Rettore le richieste delle OO.SS. e della RSU, segnalando la particolare attenzione che richiede l’ormai prossima scadenza di alcuni dei contratti di lavoro a tempo determinato cofinanziati dalla Regione Sicilia.

Il Segretario Verbalizzante

Il Delegato del Rettore