Scuola: FLC CGIL Palermo e Sicilia, condanna e sgomento per arresti di ieri
Il commento sull’arresto della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Falcone dello Zen e del suo vice.
A cura della FLC CGIL Sicilia e FLC CGIL Palermo
“A poco più di 24 ore dalla tremenda notizia che ha sconvolto la comunità scolastica palermitana e che ieri ci ha lasciato senza parole, esprimiamo la nostra ferma condanna e il nostro sgomento per quanto accaduto”. Lo dichiarano in una nota congiunta i segretari della FLC CGIL Palermo, Fabio Cirino, e della FLC CGIL Sicilia, Adriano Rizza, in merito all’arresto della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Falcone dello Zen e del suo vice.
“Parimenti – aggiungono – condanniamo coloro che, in ogni occasione, sparano a zero su tutto e tutti, anche in una vicenda dove sono chiarissime le responsabilità, frutto di consapevoli scelte individuali. Nel profondo buio di questa vicenda, ci piace scorgere alcune luci. Su tutte quella della docente che ha denunciato, del titolare della pasticceria Matranga che non ha accettato proposte non lecite e della nomina del dirigente scolastico Domenico Di Fatta, come reggente pro tempore”.
“Sarà compito del Ds, della comunità scolastica palermitana tutta e della cittadinanza attiva politica e sociale – continuano Cirino e Rizza – ricucire le ferite profonde, la delusione e la perdita di fiducia e di credibilità subita dall’istituzione scolastica in questo quartiere”.
“Riteniamo profondamente sbagliato generalizzare – spiegano – rendendo collettive, gravi responsabilità singole ed individuali. Sarebbe un danno enorme ed ingiusto verso quei tantissimi lavoratori del mondo della scuola, che ogni giorno con onestà e rigore compiono la loro missione educativa”.
“Confidiamo nel lavoro della magistratura – concludono Cirino e Rizza – affinché venga fatta giustizia, nonché in quello dei tanti uomini e delle tante donne della scuola che ogni giorno si impegnano per istruire ed educare le nuove generazioni alla legalità e alla cittadinanza”.