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Sicilia, tagli all'organico di sostegno: un primo importante risultato dell'azione sindacale

Il Presidente della Regione On. Lombardo, interviene sulla vertenza organici per garantire livelli di qualità per l'istruzione e l'integrazione degli alunni diversamente abili.

07/08/2008
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Continua la mobilitazione in Sicilia per contrastare gli insopportabili tagli per la scuola siciliana che abbandonano al proprio destino gli alunni con disabilità certificate. L'opera di sensibilizzazione e la mobilitazione nei territori ha ottenuto un primo importante risultato; il Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo scende in campo per difendere la scuola siciliana e i suoi studenti dal graduale impoverimento cui è destinata con i provvedimenti messi in campo dal Ministro Gelmini e dal Governo.

Roma, 7 agosto 2008

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Comunicato Stampa
FLC Cgil - CISL Scuola - UIL Scuola SNALS Confsal
Sicilia

Si è svolto ieri, alle ore 17,30 presso l'assessorato regionale alla pubblica istruzione, su richiesta del 24 luglio u.s. delle scriventi organizzazioni sindacali della scuola e il coordinamento H per i diritti delle persone con disabilità, al Presidente della regione Siciliana, On.le Lombardo, l'incontro sulla mancata assistenza scolastica agli alunni diversamente abili in Sicilia a seguito dei tagli di 996 posti all'organico di sostegno.

All'incontro era presente il direttore generale dell'USR che ha rappresentato il quadro regionale sull'organico di sostegno così come già riportato nell'informativa alle OO.SS. ribadendo l'impossibilità a operare deroghe sugli obiettivi fissati dal MIUR. I tagli operati penalizzano maggiormente le province di Catania (-241), Trapani (-212), Messina (-166), Siracusa (-126) e in maniera proporzionale tutte le altre province siciliane.

I tagli stabiliti dal Ministero hanno drammaticamente penalizzato l'organico di sostegno, pur in presenza di richieste certificate dagli Uffici scolastici provinciali che sono in aumento di oltre mille posti rispetto all'anno precedente. In queste condizioni saranno fortemente penalizzati gli alunni con disabilità cui verranno decurtate sensibilmente le ore di sostegno scolastico, con grave pregiudizio per l'efficacia dell'intervento, della qualità del servizio scolastico e con la evidente lesione dei diritti degli alunni con disabilità; queste sono state le denunce che i sindacati della scuola e il coordinamento regionale H, con il suo Presidente Salvatore Crispi, hanno presentato alla stampa durante la conferenza stampa del 31 luglio u.s. e che hanno ribadito ieri alla dirigente generale della pubblica istruzione, Dott.ssa Monterosso, delegata per l'occasione dal presidente Lombardo e al direttore generale dell'USR.

Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità di recuperare a livello regionale tutti i posti di sostegno utili a garantire il diritto degli alunni con disabilità certificate ad avere la ore di sostegno indispensabili per l'apprendimento e l'integrazione sociale.

Nel corso della riunione le OO.SS. hanno appreso con soddisfazione che il Presidente Lombardo, dando seguito al suo impegno assunto con i sindacati il 10 luglio u.s. inoltrerà nelle prossime ore, una lettera al ministro Gelmini nella quale denuncia la “ violazione del principio costituzionale di leale collaborazione tra Stato e Regione ” per i provvedimenti adottati dal Ministero sugli organici in Sicilia.

In merito ai tagli operati sull'organico di sostegno, facendo proprie le rivendicazioni e le richieste delle OO.SS. e del Coordinamento regionale H, il Presidente della Regione ritenendo indispensabile incrementare il numero dei posti effettivamente assegnati ha chiesto al Ministro Gelmini almeno 600 unità di personale di sostegno per ridurre al minimo il disagio e garantendo una corretta assistenza scolastica ai disabili.

Per contrastare i provvedimenti del governo sugli organici si stanno svolgendo iniziative di mobilitazione in tutte le province siciliane presso gli UU.SS.PP., incontrando Prefetti, Sindaci, Consigli comunali e provinciali, parlamentari nazionali e regionali.

Le segreterie regionali della scuola, pur apprezzando l'iniziativa del Presidente della Regione, che di fatto assume la qualità dell'istruzione siciliana come una priorità politica e sociale, annunciano iniziative di mobilitazione e lo sciopero regionale della categoria in assenza di risposte concrete.

Palermo, 7 agosto 2008

I segretari generali:

G. Scozzaro - A. Prizzi - E. Granato - M. Romeo