Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Notizie dalle Regioni » Sicilia » Trapani » Trapani, organici scuola: sindacati uniti nel condannare i tagli. Le iniziative di maggio

Trapani, organici scuola: sindacati uniti nel condannare i tagli. Le iniziative di maggio

Operazione trasparenza scuola primaria. Comunicato unitario FLC Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal, Gilda Unams.

03/05/2010
Decrease text size Increase  text size

Pubblichiamo di seguito il comunicato unitario con il quale i sindacati promuovono un fitto calendario di appuntamenti contro i tagli agli organici nella scuola trapanese.

Roma, 3 maggio 2010

__________________

FLC Cgil – Cisl scuola – Uil scuola – Snals Confsal – Gilda Unams

Comunicato

I tagli operati dal governo aggravano una condizione di grande sofferenza nella scuola trapanese. Ai 921 posti sottratti lo scorso anno, nel 2010/2011 se ne aggiungeranno 292 per il personale docente e altri 1.700 (in Sicilia) per il personale ATA.

Gli effetti per le scuole della nostra Provincia sono devastanti:

  • non viene garantito il tempo pieno e neanche tempo prolungato, con una riduzione di quello già esistente;

  • nella Primaria si riducono in maniera considerevole i posti di lingua straniera;

  • si riduce la qualità dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari, aumentando il carico di lavoro;

  • non è garantita l'accoglienza e soprattutto la vigilanza degli alunni;

  • si formano classi numerose con una pluralità di alunni disabili, ai quali non sono assicurate le ore di sostegno necessarie;

  • la soprannumerarietà, aberrante nei vari ordini di scuola, determina un ulteriore deterioramento della qualità dell'offerta formativa, pregiudica la continuità didattica e la stabilità del personale;

  • i precari storici della nostra Provincia non troveranno più lavoro.

FLC Cgil – Cisl scuola – Uil scuola – Snals Confsal – Gilda Unams

chiedono

  • l'immediato ritiro dei tagli del personale docente e ATA;

  • un piano straordinario di immissione in ruolo su tutti i posti vacanti;

  • il rispetto delle scelte delle famiglie in ordine al tempo scuola;

  • la garanzia della qualità e della funzionalità del servizio;

  • il rispetto delle norme sulla sicurezza;

  • gli stanziamenti finanziari per il funzionamento delle scuole.

Chiedono alle Istituzioni Locali e al Presidente della Regione

  • di intervenire presso il governo nazionale per impedire lo scempio perpetrato nei confronti della scuola pubblica statale siciliana;

  • di adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire agli studenti della nostra Provincia una scuola pubblica statale sicura e di qualità.

Proclamano

la mobilitazione della categoria e invitano le famiglie, gli studenti, le associazioni, i movimenti, le Istituzioni locali ed i partiti politici ad aderire alle iniziative di lotta per la difesa della scuola pubblica statale.

Promuovono un calendario di iniziative

Dal 3 all'8 maggio: volantinaggio informativo nelle scuole.

Dal 10 al 14 maggio: assemblee cittadine pomeridiane, con la seguente articolazione:

  • 10/05/2010 ore 16 TRAPANI;

  • 11/05/2010 ore 16 MARSALA;

  • 12/05/2010 ore 16 CASTELVETRANO;

  • 13/05/2010 ore 16 ALCAMO;

  • 14/05/2010 ore 16 MAZARA;

I luoghi degli incontri saranno successivamente comunicati.

Tra il 18 e il 20 maggio: manifestazione Regionale con presidio presso la sede della Presidenza della Regione;

Fine maggio: presidio di una delegazione siciliana presso il MIUR.