Consorzio Lamma: trovata l’intesa con la Regione Toscana
La FLC ottiene dalla Regione Toscana che il Consorzio Lamma abbia organi di direzione scientifica adeguati all’obiettivo del Consorzio e che il personale non sia destinatario di un contratto che con la ricerca nulla ha a che fare.
Il 20 Dicembre è prevista la nascita del Consorzio Lamma promosso da Regione Toscana, CNR, Fondazione per il Clima e la Sostenibilità: un Consorzio che raccoglie l’esperienza del Laboratorio per la Meteorologia e la Modellistica Ambientale (LaMMA) che da oltre 11 anni si è occupato dello sviluppo e del trasferimento di conoscenze scientifiche nei settori della meteorologia e climatologia applicata, dell’osservazione dallo spazio e delle tecnologie dei Sistemi Informativi Geografici.
La FLC Cgil da tempo chiede alcune modifiche allo statuto del Consorzio (eliminazione vincolo contratto Regione e organi di direzione scientifica) preoccupata della scelte operate dalla Regione Toscana, che rischiano di depotenziare l’aspetto scientifico del Consorzio e la professionalità stessa del personale.
Dopo la rottura del tavolo di trattativa in data 7 dicembre a seguito dell’assemblea del personale, la FLC Cgil ha indetto lo stato di agitazione del personale ed ha programmato alcune iniziative di lotta.
A fronte della denuncia pubblica della FLC Cgil la Regione Toscana si è detta disponibile ad accogliere le richieste dei lavoratori.
Pertanto, il 13 dicembre si sono incontrati presso la Presidenza della Regione i soci del nascente consorzio Lamma, la FLC Cgil, i rappresentanti del personale.
Le parti hanno convenuto di promuovere da subito le necessarie modifiche di statuto per eliminare il vincolo al contratto della Regione e discutere in sede di trattativa sindacale il contratto appropriato e individuare organi di direzione scientifica capaci di dare al Consorzio la prospettiva di un centro di eccellenza in grado di intrecciare attività di ricerca, trasferimento tecnologico e servizi operativi.
La FLC Cgil è soddisfatta dell'esito della trattativa e si impegna a seguire con grande attenzione l'iter delle modifiche di statuto e la fase transitoria che porterà alla definizione dell'assetto del Consorzio Lamma.
Roma, 17 dicembre 2007