A Firenze il Natale si colora di... arancione
FLC Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Gilda si sono fatti promotori di una iniziativa per colorare la protesta nei confronti dei provvedimenti del Ministro Gelmini e del Governo sulla scuola.
Ai colori che tradizionalmente accompagnano i giorni delle festività natalizie, a Firenze e nella sua provincia quest'anno se ne aggiunge un altro, l'arancione.
E' questa una delle iniziative lanciate dalla FLC Cgil insieme ai sindacati scuola di Cisl e Uil e a Gilda per proseguire anche in questi giorni nella campagna di informazione e di sensibilizzazione sui provvedimenti del Ministro Gelmini e del Governo sulla scuola. Un impegno che non si ferma e che anzi vuole raccogliere la sfida e rispondere a quanti, riferendosi al movimento, parlano di "risacca dell'Onda".
Il colore arancione avrà un preciso significato simbolico e anche politico: la nostra attenzione resta alta, forte dello straordinario patrimonio che lo sciopero e la manifestazione del 30 ottobre a Roma hanno saputo esprimere. Per dimostrarlo in modo evidente e permanente a Firenze si prova a colorare le città di un colore, l’arancione, simbolo della lotta, della speranza, della riscossa. Si è scelto l’arancione perché non rimanda ad appartenenze politiche o sportive, e anche perché è un colore vivo, energico, caldo…
I fiorentini hanno accolto bene questa proposta. Oltre 200 persone hanno partecipato alla sua presentazione la scorsa settimana in Piazza Repubblica chiedendo informazioni e "attrezzandosi" con bandiere, nastri, fiocchi, spille, adesivi arancioni per colorare la protesta!
Roma, 16 dicembre 2008