Firenze. contro i tagli agli organici presidio FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola davanti alla direzione regionale
Alla manifestazione erano presenti insegnanti, genitori e assessori all'istruzione pubblica di alcuni comuni della provincia di Firenze
Stamani si è svolto davanti alla Direzione Scolastica della Toscana un presidio molto partecipato, organizzato dalla FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola di Firenze, sui problemi relativi all'organico dei docenti per l'anno scolastico 2007/08.
Erano presenti insegnanti, genitori e assessori all'istruzione pubblica di alcuni comuni della provincia di Firenze.
Durante la manifestazione sono stati denunciati dai responsabili delle OO.SS. gli effetti negativi sulla provincia di Firenze del decreto interministeriale sull'organico dei docenti per l'anno 2007/08. Infatti, a fronte di un aumento di alunni di circa 2.000 unità è prevista una diminuzione di 68 docenti, in un contesto nel quale già nel corrente anno scolastico il rapporto alunni classe è di 22,6, rispetto all'obiettivo della finanziaria di portare la media nazionale da 20,6 a 21.
Gli interventi dei docenti, dei genitori e degli amministratori hanno evidenziato che, se dovessero essere mantenuti i tagli previsti dal Ministero, aumenteranno le liste d'attesa nella scuola dell'infanzia, sarà superato, in alcune situazioni, addirittura il numero massimo previsto degli alunni per classe, anche in presenza di alunni diversamente abili e non saranno soddisfatte tutte le richieste di tempo scuola di 40 ore nella scuola primaria e di nuovi indirizzi nella scuola secondaria di 1° e 2° grado.
Infine una delegazione dei manifestanti, insieme ai rappresentanti sindacali, è stata ricevuta dal dott. Cesare Angotti, direttore delL'U.S.R.
Durante tale incontro sono state illustrate le gravi conseguenze del decreto ministeriale e sono state avanzate precise richieste di modifica delle decisioni attualmente prese a livello ministeriale sull'organico, al fine di mantenere gli attuali standard quantitativi e qualitativi dell'offerta scolastica e formativa nel territorio fiorentino.
Il direttore regionale ha condiviso le considerazioni sulla gravità della situazione ed ha garantito che si adopererà, anche con le altre istituzioni pubbliche della Toscana, per ottenere un incremento delle risorse professionali adeguato ai bisogni del sistema scolastico toscano.
Roma, 30 marzo 2007