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Firenze, iscrizioni scuola primaria: insoddisfatte le richieste delle famiglie

Operazione trasparenza scuola primaria. Comunicato FLC Cgil, Cisl scuola, Gilda Unams.

03/05/2010
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Pubblichiamo di seguito il comunicato con il quale i sindacati di Firenze denunciano lo stato di abbandono nel quale cadrà la scuola pubblica per effetto dei tagli agli organici. Viene sottolineata, in particolare, la mancata risposta alle esigenze legittime delle famiglie riguardo le loro richieste sul tempo scuola.

Roma, 3 maggio 2010
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FLC Cgil – Cisl scuola – Gilda Unams
Comunicato

Arrivano gli effetti pratici della II tranche dei tagli nella scuola

Come annunciato nei giorni scorsi in Toscana perdiamo 1121 docenti di ogni ordine e grado in Organico di Diritto e 173 in Organico di Fatto per un totale di 1294.

Inoltre devono essere tagliati 733 unità di personale ATA sempre in Toscana.

Ieri sono stati comunicati i dati sull'organico della scuola primaria da parte dell'USP di Firenze: si perdono 48 posti in tutta la Provincia di Firenze! Il taglio produrrà i seguenti effetti:

  • 570 alunni in più, 26 classi in più, meno 48 insegnanti = aumento del numero medio degli alunni per classe.

  • Le 75 nuove richieste di attivazione di tempo pieno nelle nuove prime non verranno accolte.

  • Le nuove prime saranno 372, 194 nel tempo pieno, 178 nel tempo corto (27 h): se fossero state accolte le richieste di tempo le classi sarebbero state 269.

  • Per recuperare i 48 docenti si tagliano i posti di inglese: si passa da 115 posti a 81, meno 34 per ora a cui si dovranno aggiungere altri 16 posti!

  • Ancora non è partita la formazione per l'insegnamento della lingua inglese, il Ministero ipotizza che delle 340 h previste di corso, basterà farne 1/3 per poter, già a settembre, insegnare inglese nelle classi prime e seconde!

Ancora una volta la propaganda del Governo nasconde l'impoverimento della scuola pubblica, l'enorme taglio dell'occupazione nei settori della conoscenza, la riduzione della qualità della scuola, la mancata risposta alle esigenze legittime delle famiglie.

Denunciamo quindi l'abbandono in cui viene lasciato un bene pubblico che così pesantemente determina la qualità e il futuro delle nuove generazioni e il possibile sviluppo del Paese stesso.

Le OO.SS. faranno di tutto per denunciare ed impedire questo scempio!

Firenze, 28 aprile 2010